Io che sono pessimista sul futuro (io dico realista) ne parlavo sorridendo. Gli altri, che sono ottimisti (io dico incoscienti) ne parlavano con preoccupazione.
Il fatto è che per farsi un’idea di quello che sta succedendo, bisogna “volare alto” e guardare le cose con un po’ di distacco. Soprattutto bisogna usare logica e buon senso.
Noi occidentali abbiamo creato regole a nostro uso e consumo. Ora queste stesse regole, delle quali abbiamo abusato, ci si ritorcono contro. Ovvio.
Supponiamo che io e un mio amico abbiamo diecimila euro a testa. Lui mi chiede un prestito di cinquemila euro per acquistare un’auto. Io acconsento e concordiamo le modalità di restituzione. Alla fine tra noi due ci saranno: un po’ meno di contanti, un bene (l’auto) e un debito.
Orbene, se invece noi due ci scambiamo a vicenda i cinquemila euro per una decina di volte, poi lui compra l’auto portando a garanzia i miei soldi, mentre io li ho già spesi per acquistare una moto, alla fine ci saranno: cinquantamila euro di transazioni finanziarie, un bene acquistato senza copertura (l’auto), un bene inutile (la moto) e una quantità di soldi assolutamente inidonea a coprire il tutto.
Ora si preparano tempi duri per la povera gente (e per chi non lo è ancora, ma lo diventerà).
Ho provato a dare un’occhiata al mercato dell’auto, che si dice stia crollando. La percentuale di immatricolazioni è diminuita del 15% circa, ma chissà perché per alcune marche di auto di lusso e i fuoristrada vi è stato un aumento di vendite in quest’ultimo anno. Facile darvi una risposta.
Il governo sta dando una delle sue prove peggiori, a dimostrazione che al peggio non c’è mai limite e l’opposizione non è sufficientemente unita per dare l’impressione di essere un’alternativa. E intanto in parlamento si mangia a sbafo per pochi euro…
Forse converrebbe fare coma in Islanda…
Invece siamo in questa situazione…