Mi rendo conto perfettamente che di queste storie ne nascono migliaia ogni giorno, ma è proprio per questo che è necessario unire la propria voce a quella di milioni di persone che urlano "adesso basta". E' vero che siamo nel pieno di una crisi economica ma è la crisi politica italiana che ci sta portando nel baratro; non è più possibile sopportare il comportamento assolutamente irresponsabile dei nostri politici, vecchi e nuovi che siano, a qualunque ideologia o partito politico appartengano.
Tutti affermano che il momento richiederbbe atti di responsabilità condivisi, che è urgente fare un governo stabile capace di metter in atto poche ma importantissime riforme, ma subito dopo ognuno mette condizioni negoziali inaccettabili dagli avversari e si pongono veti incrociati.
I vecchi partiti non riescono a trarre le necessarie lezioni dal successo del M5S che, con l'obiettivo di scardinare l'attuale sitema politico, non si accorge che potrebbe danneggiare tutta una nazione e non solo l'attuale Parlamento.
La crisi politica italiana non è più gestibile con dichiarazioni sdegnate ma prive di qualunque reale forma di pressione su coloro che dovrebbero darci un governo stabile; Confindustria, Confcommercio, Confartigianato e tutte le sigle sindacali devono trovare iniziative comuni per far capire i propri associati di chi è la reale responsabilità di ciò che sta accadendo, in modo tale che i colpevoli avvertano i rischi per la loro persona sia in termini politici che in termini sociali.