UNA STAGIONE DA LEGGERE – Rubrica dedicata alle stagioni nei libri, perché ogni storia ha la sua stagione.
AUTUNNO – La cucina color zafferano – Yasmin Crowther
Acquistati i biglietti, andammo a passeggiare in Bond Street, le vetrine tutte luci e agrifogli. Nel viavai di gente lo presi sottobraccio. “Vuoi che ti porti qualcosa?”
Lui fece un cenno di diniego, poi ci ripensò. “Un po’ di terra color zafferano?”
Stavamo là, sotto il cielo grigio di Londra, in mezzo alle torri e ai parchi. Il fiume correva verso il mare e intorno a noi le foglie d’autunno si impigliavano nel vento e volavano via volteggiando dai rami.
Londra, autunno: la serenità di Maryam è squarciata da due eventi indipendenti ma contemporanei. La sorella muore nella lontana Teheran, mentre la figlia Sarah subisce un’interruzione di gravidanza. Sono questi eventi a spingere la protagonista ad aprire la porta del passato, in un viaggio doloroso ma necessario che la porterà a Mazareh, nel piccolo paese natio sulle montagne dell’Iran, per riacciuffare i brandelli di un’esistenza segnata dal dolore. Dolore e vergogna per un peccato mai commesso, per il rigetto da parte della piccola comunità, la fuga verso una terra straniera. Un viaggio di riconciliazione dalle tinte autunnali: quelle dei parchi e delle strade londinesi, quelle dei paesaggi brulli e spietati dell’Iran rurale. Due paesaggi, due luoghi dell’anima che Maryam dovrà cercare di conciliare.
Yasmin Crowther, autrice di La cucina color zafferano (Penguin, 2006; Guanda, 2006), è figlia di madre iraniana e padre inglese. È parte di entrambi i paesi, ma da nessuno dei due si sente completamente compresa. È anche per questo che ha scritto The Saffron Kitchen, il suo primo romanzo: per raccontare quanto possa essere difficile, ma allo stesso tempo fondamentale, creare un ponte tra due culture.
La cucina color zafferano
Yasmin Crowther
Guanda, 2006
pp. 256, €14.50