Magazine Cucina

La cultura è come la marmellata: meno ne hai e più la spalmi

Da Lacucinadiqb
La cultura è come la marmellata: meno ne hai e più la spalmiIn effetti questa non è una marmellata, termine dedicato alle preparazioni a base di agrumi; forse è una confettura ma è anche un po' piccante e con qualche seme dentro. E c'è la senape. Allora è una mostarda. Ma le regole per la preparazione della mostrarda.....
Avete presente quanto si apre il frigo con in mano un pannetto di pasta brisè o pasta sfoglia che bisogna assolutamente utilizzare e si tira fuori un mondo tipo "Ho visto cose che voi umani... ". Ecco, questa confettura è un po' così, una creatura che ha visto la luce al di là dei bastioni di Orione :)
La cultura è come la marmellata: meno ne hai e più la spalmi
Confettura senapata di uva fragola con fichi, pesche e zenzero
Ingredienti1 kg di uva fragola, 8 fichi maturi, 2 grosse pesche bio, 2 mele bio, 350 gr di zucchero di canna, 2 cucchiai di senape in polvere, 2 cucchiai di zenzero in polvere (o 40 gr di radice di zenzero fresca), 250 gr di gherigli di noce bio.ProcedimentoIn una capace pentola di rame versare gli acini d'uva, i fichi e le pesche con la buccia tagliati in spicchi e lo zucchero. Portare ad ebollizione e cucinare a fuoco basso e coperto per circa un'ora. Dopo questo periodo di tempo unire le mele tagliate in spicchi e private del torsolo ma con la buccia e le spezie in polvere (o la radice di zenzero grattugiata con la microplane). Mescolare bene e cucinare per altri 20'.Passare il composto al colino e rimetterlo sul fuoco per altri 20' con i gherigli di noce spezzettati grossolanamente. Dovrebbe essere della consistenza giusta, eventualmente lasciare sul fuoco per qualche altro minuto, fino al risultato desiderato.Versare la confettura in vasetti da 250 cc sterilizzati per 5', chiudere con coperchi puliti e sterilizzare per altri 30' (a partire dal bollore).La cultura è come la marmellata: meno ne hai e più la spalmiFar raffreddare nell'acqua e conservare al buio almeno un mese prima di aprire i vasetti; l'ho gustata con del pane integrale ed una tazza di tè verde bio (praticamente ho "pulito" il fondo della pentola) in una fresca mattina ma anche a profumare un piatto di caprini erborinati con un buon rosato del Salento. E mi è piaciuta in entrambe le versioni!

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :