In un paese incivile come il nostro c'è il rischio di assuefarsi allo schifo. Per fortuna, ogni tanto, qualche imprenditore illuminato alza la voce e si ribella alle stantie e volgari regole del vivere italico. Un paese mentalmente e culturalmente arretrato, zotico fino al midollo, fermo all'età della pietra. Il campionario di orrori quotidiani si arricchisce ogni giorno di più. La Stazione Tiburtina mai finita che già cade a pezzi, la demenziale gabbia di polli a Ostiense che impedisce ai viaggiatori di poter transitare da una parte all'altra (e di raggiungere Eataly) sulla base a non so quale cafonissima logica commerciale di bottega. Scenette ridicole, grottesche, perfino comiche. Come la scia impressionante di guasti e malfunzionamenti della Metro B1, inaugurata nemmeno un mese fa e per la quale servirebbe forse l'intervento di un esorcista. Per fortuna, ogni tanto, qualcuno che conta si ribella a questo schifo.
In un paese incivile come il nostro c'è il rischio di assuefarsi allo schifo. Per fortuna, ogni tanto, qualche imprenditore illuminato alza la voce e si ribella alle stantie e volgari regole del vivere italico. Un paese mentalmente e culturalmente arretrato, zotico fino al midollo, fermo all'età della pietra. Il campionario di orrori quotidiani si arricchisce ogni giorno di più. La Stazione Tiburtina mai finita che già cade a pezzi, la demenziale gabbia di polli a Ostiense che impedisce ai viaggiatori di poter transitare da una parte all'altra (e di raggiungere Eataly) sulla base a non so quale cafonissima logica commerciale di bottega. Scenette ridicole, grottesche, perfino comiche. Come la scia impressionante di guasti e malfunzionamenti della Metro B1, inaugurata nemmeno un mese fa e per la quale servirebbe forse l'intervento di un esorcista. Per fortuna, ogni tanto, qualcuno che conta si ribella a questo schifo.
Potrebbero interessarti anche :