Beirut, pochi giorni fa
Il problema non si risolve andando sui territori occupati dall'IS con i soldati di terra e bombardando. Il problema si risolve con due argomenti, che nel fiume di parole che si sentono nei dibattiti televisivi sono stati appena sfiorati o accuratamente evitati: finanziamenti e armi! Solo questi sono i 2 mali e stupisce che non si parli essenzialmente di questi. Parlando facevo un paragone con la Mafia: si parla sempre che l'attività più redditizia è data dal traffico di droga Chi l'alimenta? Ma è ovvio: CHI LA CONSUMA. Altrimenti, non sapendo a chi venderla, la Mafia non avrebbe la fonte del suo maggior guadagno che crea la sua ricchezza da reinvestire poi in altre attività. Così è per questi folli assassini che vorrebbero imporre a tutto il mondo la loro visione dell'esistenza umana: una esistenza basata su un immaginario Allah sanguinario, opprimente ed oppressivo, annichilente nei confronti della donna, senza allegria e senza gioia se non il piacere della Morte!Sembra che, oltre a Paesi come l'Arabia Saudita ed il Qatar che finanziano l'IS, questi assassini organizzati si finanzino anche con il petrolio che vendono a Paesi come la Turchia ed il Kurdistan.
Bisogna tagliare questi finanziamenti e per questo non servono bombardieri né sangue di soldati: serve un lavoro politico aiutato dalle informazioni dell'Intelligence dei vari Paesi coalizzati contro l'IS.
L'approvvigionamento delle armi.
Non provengono SOLO dagli arsenali americani, iracheni ecc. saccheggiati... Le munizioni a quest'ora sarebbero finite...
I Servizi dei vari Paesi coalizzati lo sanno e i Poteri politici di questi Paesi DEBBONO fare mea culpa ed un deciso RESET.
Chiarezza dunque e una decisa volontà nell'agire.
Politicamente bisogna rimuovere il destabilizzante regime della belva siriana Assad che ha scatenato la reazione di altre belve, in parte finanziate da noi andando a "salvare" due inutili sciagurate.