La dieta Ipocalorica

Creato il 16 marzo 2012 da Dietedimagranti

Andiamo a vedere un altra delle classiche diete dimagranti e cioè la Dieta ipocalorica.

Inizialmente vedremo le caratteristiche della dieta dimagrante Ipocalorica e poi andiamo a vedere un menù tipico della dieta ipocalorica.
Iniziamo…

Quando si desidera dimagrire immediatamente si pensa ad una dieta con una quantità di calorie più bassa di quante se ne consumino.

Tenendo presente che l’obiettivo di una dieta dimagrante è quello di perdere presso il più velocemente possibile senza danneggiare i muscoli e rischiare la salute, possiamo affermare che una dieta non dovrebbe mai scendere sotto le 1200 kcal al giorno, o mancheranno vitamine e altri nutrienti essenziali; in altri termini, basterà togliere 300 400 cal al normale fabbisogno (esclusa l’eventuale attività sportiva).

Ad esempio, se una donna alta 160 cm consuma circa 1000 cinquecento chilocalorie al giorno, la sua dieta dimagrante non dovrà superare le 1200 kcal; un uomo di 170 cm che consuma circa 1900 kcal, dimagrire a con una dieta di 1500 kcal.

Una dieta eccessivamente ipocalorica verrebbe mal tollerata lungo termine con il rischio di dare un’eccessiva mancanza di energia potrebbe

portare a una riduzione della massa magra, cioè i muscoli.

Le calorie necessarie andrebbero calcolate individuo per individuo, in base alle sue caratteristiche e stile di vita, d’altra parte se, dopo una settimana di regime ipocalorico, si constata che con una dieta da X. calorie non si dimagrisce, significa che le calorie vanno ulteriormente ridotte; per contro, se il dimagrimento troppo veloce, le calorie vanno aumentate.

È risaputo che l’attività fisica e indispensabile per dimagrire perché rende la dieta più sopportabile ed altrettanto noto che non si devono saltare i pasti se si vogliono ottenere buoni risultati.

Una dieta ipocalorica consiste nell’accostare alimenti con giusto equilibrio tra carboidrati, proteine grassi, mantenendo complessivamente un basso apporto di calorie.
Nella dieta ipocalorica la logica è quella di fare un calcolo e ridurre l’apporto di calorie per wsempio una donna di 160 cm ha bisogni di un apporto calorico di 1500 calorie.
Apportando una riduzione a 1200 calorie si avrà la riduzione del peso in quanto il corpo tenderà a rifornirsi.dalle sue riserve.
La dieta ipocalorica prevede un buon equilibrio tra i carboidrati,proteine e grassi mantenendo un basso apporto di calorie.

Da un punto di vista alimentare la dieta ipocalorica comunque prevede in ogni caso, occorre fare molta attenzione ai condimenti:

utilizzate poco olio (sempre soltanto olio extra vergine d’oliva) e poco sale, niente burro,

sì alle erbe aromatiche, al succo di limone, all’aceto (non balsamico) oppure una semplice passata di pomodoro fresco presto al basilico per condire la pasta (con un solo cucchiaino d’olio crudo).

La dieta ipocalorica ha il vantaggio di essere grazie al suo buon equilibrio di essere una dieta dimagrante sostenibile nel tempo adeguandosi al soggetto.
Per contro richiede una grande forza di volontà e comunque ci possono essere delle fasi in cui si soffre dei cosidetti bchi allo stomaco.
La dieta ipocalorica inoltre per la sua struttura è caratterizzata dal fatto che si perde il peso in modo graduale e costante ma in modo lento e questo può causare un senso di frustrazione per chi la segue.

Se andiamo a considerare la dieta ipocalorica è in realtà la dieta più classica un aspetto importante dopo averla conclusa è la dieta di mantenimento che fà in modo che il risultato raggiunto sia a lunghissimo termine.

Come per ogni dieta dimagrante anche questa dieta dimagrante deve essere supportata da un medico o dietologo,nutrizionista.

Mi raccomando.

In un prossimo post andremo a vedere un classico menu da 1200 calorie.

Al prossimo post.

Un saluto dal sito delle diete dimagranti.


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