Si tratta quindi di un’alimentazione cosiddetta LOW CARB a base di carne, pesce magro e verdure poco caloriche, da rispettare per 14 giorni.
Al termine delle due settimane, la dieta prevede una fase di mantenimento, per ulteriori due settimane, e permette di aggiungere due fette di pane del giorno, marmellata senza zucchero, noci, tre uova alla settimana e un bicchiere di vino al giorno, mentre sono esclusi farinacei, i cereali e di grassi;
eventualmente, è consentito il consumo di pane particolare proteico ed altri prodotti alimentari sostitutivi a base di proteine.
La dieta Scarsdale può essere ripetuta anche per anni, alternandole dei falsi ma, trattandosi di un regime molto restrittivo, non è consigliabile portarlo oltre i 2-3 mesi.
L’apporto calorico giornaliero è di circa 1000 kcal , distribuite in tre momenti:
colazione, pranzo e cena, mentre per gli spuntini è prevista soltanto
verdure rigorosamente cruda.
A colazione sempre mezzo
pompelmo ed una fetta di pane, possibilmente alla soia, +1 caffè.
Pranzo cena, invece variano a
giorno per giorno.
Ad esempio, a pranzo
carne con verdure alla griglia e caffè, mentre accenna, esce con una fetta di pane alla soia ed un pompelmo.
Sono vietati farinacei di tutti i tipi (cereali, legumi, patate, mais),
i condimenti grassi (olio, burro, margarina, panna), i latticini, tutti dolci, il cioccolato, i salumi di qualsiasi genere i succhi di frutta, le bevande alcoliche.