Magazine Attualità

La Direzione Pd approva regole per l’elezione del segretario

Creato il 27 settembre 2013 da Retrò Online Magazine @retr_online
Pd, primarie, segretario, elezione, direzione nazionale, regole

Photo credit: Spi Cgil Emilia-Romagna / Flickr / CC BY-SA 2.0.

Stamattina, durante la Direzione nazionale del Pd, sono state votate all’unanimità (con un solo astenuto, Graziano Milia) le regole per l’elezione del nuovo segretario. È stata anche confermata la data dell’8 dicembre per le primarie, decisa durante l’Assemblea nazionale che si è svolta la settimana scorsa. Le regole ricalcano sostanzialmente la struttura che era stata utilizzata per le primarie del 2009, quando era stato eletto Pier Luigi Bersani.Vediamo i punti salienti. Per quanto riguarda la presentazione delle candidature, queste devono essere sottoscritte: da almeno il 10% dei componenti l’Assemblea Nazionale uscente, oppure, da un numero di iscritti compreso tra 1500 e 2000, distribuiti in non meno di cinque regioni, appartenenti ad almeno tre delle cinque circoscrizioni elettorali per il Parlamento europeo.  Per la definizione dei delegati dei coordinamenti provinciali e territoriali,  la Commissione nazionale procede, entro il 20 ottobre, alla loro definizione, assegnandone il 50% in ragione dei voti ottenuti dal Partito Democratico nelle elezioni del 2013 per la Camera dei Deputati, e il 50% in ragione della media degli iscritti degli ultimi due anni. Ciascun candidato potrà spendere fino a 200 mila euro per la campagna elettorale. Non sono ammesse la pubblicazione a pagamento di messaggi pubblicitari o la propaganda personale su radio, tv e giornali: sono consentiti invece volantini e manifesti. Per quanto riguarda le modalità di voto, potranno partecipare all’elezione del segretario e dell’assemblea nazionale “gli elettori che al momento del voto siano iscritti al PD e quelli che dichiarino di riconoscersi nella proposta politica del partito, sostenerlo alle elezioni, e accettino di essere registrati nell’albo pubblico delle elettrici e degli elettori”. Non sarà necessario pre-registrarsi, ma si potrà andare direttamente al seggio. Per quanto riguarda, infine, l’elezione a segretario nazionale, il Presidente dell’Assemblea Nazionale proclamerà eletto alla carica di Segretario il candidato che, sulla base delle comunicazioni della Commissione nazionale, abbia riportato la maggioranza assoluta dei membri dell’Assemblea Nazionale. Qualora nessun candidato abbia riportato tale maggioranza assoluta, il Presidente dell’Assemblea nazionale indice, in quella stessa seduta, il ballottaggio a scrutinio segreto tra i due candidati collegati al maggior numero di componenti l’Assemblea e proclama eletto segretario il candidato che ha ricevuto il maggior numero di voti validamente espressi. Ora che la direzione nazionale del Pd ha approvato le regole, la strada verso l’8 dicembre appare finalmente sgombra.


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :