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La disidratazione può uccidere. Come mantenere al sicuro i bambini.

Creato il 19 luglio 2013 da Molipier @pier78
La disidratazione può uccidere. Come mantenere al sicuro i bambini. Pierpaolo Molinari Pierpaolo Molinari vedi altri articoli 19 luglio 2013 15:11

Con le temperature che si alzano il pericolo di disidratazione sta per raggiungere il suo picco massimo e i bambini sono la categoria più a rischio.

I bambini infatti hanno il maggior rischio di disidratazione perché sudano meno, hanno un indice di massa corporea maggiore e soprattutto non riconoscono la sensazione di sete perché, impegnati in una qualsiasi attività, possono ignorare i segni della sete. In più dipendono dagli adulti per ottenere acqua o bevande.

Secondo un recente studio dell’American Academy of Pediatrics, i medici raccomandano che gli adulti facciano bere ai bambini un bicchier d’acqua ogni venti minuti, anche se non dovesse essere manifestata la sensazione di sete. Un bambino di circa 40 chilogrammi ha bisogno di circa mezzo bicchiere d’acqua o di una bevanda contenente sali minerali mentre un adolescente di circa 60 chilogrammi ha bisogno di un bicchiere intero.

Disidratazione, meglio l’acqua o altre bevande?

Assolutamente meglio l’acqua – sostengono i medici – perché le bevande zuccherate causano problemi dentali e favoriscono l’obesità. L’acqua è la bevanda da scegliere prima, durante e dopo quasi tutte le attività fisiche. Tutte le sostanze contenute nelle bevande sportive sono comunque valide e possono garantire un apporto benefico alle temperature più elevate e durante giochi o pratiche intense.

Gli energy drink non sono bevande sportive

Attenzione a non confondere le bevande sportive con le bevande energetiche. Queste di solito contengono caffeina, guaranà e altre erbe ed integratori e somministrarle ai bambini o adolescenti comporta comunque dei rischi. In uno studio del 2011 pubblicato sulla rivista Pediatrics, i medici hanno scoperto che alcuni adolescenti hanno avvertito problemi di diabete, anomalie nel battito cardiaco e disturbi comportamentali. Inoltre queste bevande possono avere effetti pericolosi con l’uso di alcuni farmaci. In particolare è bene non consumare bevande energetiche quando si avverte il senso di disidratazione.

Sintomi della disidratazione

La disidratazione varia da leggera a grave, ma anche nella forma più lieve può causare disagi e disturbi. Le persone leggermente disidratate possono avvertire mal di testa, bocca secca e se non si interviene bevendo potrebbero verificarsi anche:

  • Sensazione di vertigini;
  • Nausea e vomito;
  • Debolezza;
  • Affaticamento

L’aggravarsi della disidratazione causa confusione mentale, incapacità di sudare e di produrre lacrime insieme ad un calo di urine. Le urine potrebbero presentarsi di un colore molto più concentrato rispetto al loro normale giallo paglierino. La disidratazione porta anche crampi muscolari e palpitazioni cardiache.

Disidratazione a scuola

D’estate sarà anche più frequente ma la disidratazione può subentrare anche a scuola, in particolare durante le sessione di educazione fisica oppure durante attività sportive extra scolastiche. E’ importante parlare sempre con gli insegnanti e gli istruttori per conoscere la loro preparazione e capire come poter gestire questa eventualità. Le attività vengono eseguite indipendentemente dalla temperatura esterna? Viene concessa una pausa adeguata per il riposo e la reidratazione? Cosa viene dato da bere? La struttura è in grado di offrire un punto di intervento in caso di malessere?

Cosa fare in caso di disidratazione

Un detto dice che “sei hai sete, sei già disidratato”. In realtà non è proprio così ma bere una giusta quantità d’acqua serve a prevenire ogni problema, non importa ciò che si stia facendo. Sarebbe opportuno bere prima ancora di avere l’esigenza di farlo.

Se il vostro bambino appare disidratato ma è comunque cosciente e in grado di seguire le istruzioni, dategli subito da bere in modo che possa reintrodurre liquidi nel suo corpo. Se non dovesse volere l’acqua dategli un succo di frutta o un ghiacciolo che sarà sicuramente più gustoso.

Se il soggetto, adulto o bambino, dovesse vomitare, dovesse smettere di sudare o di produrre urina è opportuno consultare un medico. Nel caso di perdita di conoscenza ci si trova di fronte ad un emergenza medica, chiamate immediatamente i soccorsi.

Leggi anche: Quant’acqua bisognerebbe bere ogni giorno

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