In questo video del canale youtube GenitoriChannel la logopedista Enrica Edantippe del http://www.ilramarroverde.it esperta di D.S.A ci spiega come riconoscere la disortografia mostrando esempi pratici e dando suggerimenti su come aiutare chi ne soffre.
La disortografia è uno dei 4 Disturbi Specifici di Apprendimento insieme a dislessia, disgrafia e discalculia.
“Essa è la difficoltà a tradurre correttamente i suoni che compongono le parole in simboli grafici; essa si presenta con errori sistematici che possono essere così distinti:
- confusione tra fonemi simili:
Il soggetto confonde cioè i suoni alfabetici che si assomigliano, ad esempio F e V; T e D; B e P; L e R, ecc.
- Confusione tra grafemi simili:
In questo caso il soggetto ha difficoltà a riconoscere i segni alfabetici che presentano somiglianza nella forma, ad esempio: b e p;
- Omissioni
È frequente che il soggetto tralasci alcune parti della parola, ad esempio la doppia consonante (palla– pala); la vocale intermedia (fuoco–foco); la consonante intermedia (cartolina–catolina).
- Inversioni
Questo tipo di errore riguarda le inversioni nella sequenza dei suoni all’interno della parole, ad esempio: sefamoro anziché semaforo.
La disortografia può derivare da una difficoltà di linguaggio, da scarse capacità di percezione visiva e uditiva, da un’organizzazione spazio-temporale non ancora sufficientemente acquisita, da un processo lento nella simbolizzazione grafica. È un disturbo che si presenta quando dalla forma si passa al contenuto, quando c’è il problema della scrittura come mezzo di comunicazione, con la necessità di rispettare l’ortografia delle parole.” (fonte: Wikipedia)
Il team ” L’Antro di Chirone sezione Pedagogia”