Fin qui bella storia, peccato che La disposizione degli organi interni non sia un romanzo, non sia erotico, a meno che non si presupponga che lo scopare e il linguaggio dedicato siano gli unici aspetti dell’erotismo, e abbia messo a dura prova le mie abilità di lettrice, la mia velocità, e la mia passione. Qualcuno l’ha definito pornografia, a mio avviso non lo si può chiamare nemmeno così, è troppo confuso per rientrare nella categoria, decisamente meno complicata e diretta all’obiettivo unico e inequivocabile dalla notte dei tempi.
Quindi cos’è La disposizione degli organi interni?Una storia di sesso, questo è certo, ma non di bel sesso, nemmeno di sesso ossessivo, compulsivo, malato o da psicoanalizzare, troppo complicato per venire definito porno, troppo esplicito per appartenere all’erotico, che solitamente ama stuzzicare; forse è proprio questo… troppo.
La disposizione degli organi interni
Sofia Natella
Edizioni Aliberti