Kit ha 29 anni e tutta la sua vita ha vissuto di torte d'arachidi. Erede di un'impresa familiare nel campo dolciario, la Mamie Sue, si ritrova ora senza famiglia, senza attività e senza casa a causa dei maneggi di suo cognato Teddy.
Kit deve quindi ripartire da zero nella vita e così si trasferisce sulla piccola isola di Sugarberry, su invito della sua amica Charlotte, per dedicarsi alla preparazione di cupcakes.
Dopo Un amore di cupcake e Un bacio alla vaniglia, riprendono quindi le vicende a Sugarberry, è infatti il terzo libro dell'autrice che leggo ed appartengono tutti alla serie dei cupcakes.
Dal chiacchiericcio all'interno del cupcake club, Kit viene a conoscenza che uno dei rampolli della famiglia di avvocati che ha aiutato suo cognato ad affossarla è sull'isola ma, ormai è troppo tardi per fuggire.
Il rampollo in questione è Morgan che a quanto pare si sta prendendo cura della nipotina di 5 anni, dopo la morte del fratello e di sua moglie; sull'isola vive la nonna materna della bambina, Bertie, peccato che le due si siano viste appena alla nascita della piccola Lily.
Conoscendo gli abitanti dell'isola, Kit scopre che è stata magica per rimettere in sesto Lani e Riley che ora sono felicemente accompagnate da Baxter e Quinn, avrà fortuna anche lei?
L'attrazione tra Morgan e Kit è da subito palpabile, le rispettive nuove condizioni fanno temere loro tutto eppure i sentimenti si rafforzano, saranno in grado di resistervi?
Vi lascio questi interrogativi perchè non voglio togliervi il gusto della lettura, spero di avervi incuriositi quanto basta.
In molti tratti ho sorriso per la spontaneità della piccola Lily e le battute della meno giovane Alva, un romanzo d'amore ma anche divertente.
Come sapere adoro i rosa e la cucina per cui il solo titolo non poteva che attrarmi, alla fine poi ci sono anche delle ricette per cui sono stata doppiamente soddisfatta. Aspetterò con ansia la traduzione del quarto capitolo della serie, è sempre un piacere ritrovare personaggi conosciuti in precedenza.