La Domenica economopolitica: I conti in tasca alle banche

 

Domandiamoci sempre a chi giovano le “bufale “Sentiamo spesso ripetere : non c’è liquidità ! manca la liquidità ! non ci sono i soldi !

Bene, per dimostrare che è una delle più grandi bufale mai sentite e raccontate da tutti (ma domandiamoci sempre a chi giovano le bufale) , divertiamoci a fare un po’ di conti in tasca alla banche , cominciamo a livello delle banche europee e italiane. Tra il serio e il faceto, ma più serio che faceto.

Il PIL italiano (anno 2010 ) è 1. 600 mila milioni di euro, calcolando che il 10% se lo “ beccano “ le banche , in Italia , solo nel 2010 , le banche italiane hanno guadagnato 160.000 milioni di euro. Solo con la gestione del denaro circolante in bianco, cioè al netto di operazioni a nero e/o malavitose.

Moltiplichiamo 10 anni di PIL italiano ,cioè da quando c’è l’euro, fa di nuovo 1. 600 mila milioni di euro.

Se moltiplichiamo il 10% del Pil di ogni anno , limitandoci agli ultimi dieci anni , per tutti i paesi dell’eurozona, . Si   obbietterà non tutti i PIL sono uguali. Per cui togliendo gli ultimi arrivati in eurozona , moltiplichiamo solo per 10 , considerando che i paesi europei più poveri e più piccoli non siano rilevanti nel conteggio e che il moltiplicatore 10 del PIL italiano possa essere considerato sufficiente per avere un ordine di grandezza per il PIL europeo ( Francia Spagna, Germania , BeNeLux, e gli altri , anche detti della vecchia Europa. ).

 Il totale fa 10 .600 milioni di Euro . E questa è solo la normale gestione del denaro…..poi ci sono le intermediazioni sulla compravendita di titoli e fondi azionari , le speculazioni finanziarie compiute direttamente dalle banche , e poi c’è da considerare che questo conteggio si riferisce solo agli ultimi 10 anni .

In realtà si dovrebbe fare dalla fine della seconda guerra mondiale ad oggi . Cioè più di 70 anni . E pensare che molti hanno abboccato alla balla che manca la liquidità….

 Continuando a livello mondiale .

 Mediamente, si calcola, del 10 per cento dei PIL mondiale finisce ogni anno nelle casse delle banche .

 Si calcola che i valori finanziari in circolazione nel mondo siano circa 15 volte maggiori del PIL mondiale (cioè di tutto il valore delle merci prodotte nel mondo in un anno, che si stima valgano circa 75 mila miliardi di dollari).

 Si tratta di una cifra di circa 11. 250 milioni di miliardi di dollari .

 A creare questa montagna di denaro è stato il capitale finanziario con la capacità che ha di autoriprodursi . Quello che viene comunemente chiamato i “mercati” .

 Il sistema è un meccanismo complesso che però è facile da capire: in ultima analisi , tutto questo denaro si crea con il debito .

 Il debito se non ripianato si moltiplica e si finisce per pagare la somma dovuta , più il debito sulla prima somma dovuta , più un altro debito sulla somma ingrandita dal debito precedente e da quello successivo …e rapidamente , con gli anni , si crea una montagna di soldi .

 Questi debiti una volta messi in moto, rimbalzano dagli uni agli altri: dai mutui alle banche, da queste ai circuiti finanziari, e poi di nuovo alle banche, e poi ai governi accorsi in aiuto delle banche, e dalle banche di nuovo agli Stati.

 Qualcuno dice che sono fittizi, perchè se si bloccasse tutto ci sarebbero una montagna di debiti che non sarebbero pagati, e quindi sparirebbero dal conto.

 Ma le crisi non avvengono tutte insieme, ma una per volta, quando la situazione diventa insostenibile per quel paese. E le banche non riescono più a controllare quel debito , così le banche tolgono il credito e la fiducia e lo fanno ripartire da zero, non dandogli più credito.

 Naturalmente le banche fanno fallire un paese ,ma non faranno mai fallire il sistema , altrimenti si rompe il giocattolo e non potranno più giocare/ guadagnare , con un giocattolo rotto, vi pare ?

 Semmai sarebbe il caso che tutto il mondo si mettesse d’accordo per smettere di usare il denaro . Ma di questo ne riparleremo .