La donna che non dimentica nulla

Ieri ho letto sulla Stampa di Torino un articolo interessante relativo alle capacità mnemoniche decisamente eccezionali di una violinista americana. La trentasettenne newyorkese Louise Owen possiede infatti quella che si dice “una memoria autobiografica superiore”. La donna insomma non dimentica assolutamente nulla. Sembra che la signora Owen abbia un ippocampo diverso dalla norma , caratterizzato da connessioni neurali più sviluppate. Già dall'infanzia i familiari si resero subito conto che la piccola Louise poteva ricordare perfettamente non solo qualsiasi evento, ma associarlo senza il minimo dubbio ad un certo giorno passato. Quando la nonna le mostrò un calendario, per esempio, già all'età di nove anni la bambina fu in grado di scrivere , in corrispondenza di ogni singolo giorno, quello che fece, le persone che incontrò, le condizioni atmosferiche, i suoi sentimenti ed il tono del suo umore. Questa straordinaria capacità l'ha senza dubbio aiutata nella sua professione di violinista , mai una nota saltata, un appuntamento mancato, un nome …..dimenticato ! Quali le conseguenze esistenziali di cotanta memoria? Indubbiamente la donna deve concentrarsi solo sugli eventi positivi, cercare di evocare solo quelli, comportarsi perchè il meglio prevalga sul peggio che non sarà mai rimosso ma sarà presente come avvenuto l'istante passato. Non a caso i neuropsicologi che hanno studiato il suo caso parlano della sua dote come di una caratteristica, non certo di una fortuna.
E per tornare a noi, gioiosi lettori , facciamo un nodo al cavo del mouse e non dimentichiamo di pubblicare lunedì una foto della nostra infanzia, il primo rovinarsi crescendo day incombe !