non so voi, ma se c’è una cosa che mi affascina e mi impressiona da quando sono piccola sono quelle tipe tutte snodabili che lavorano molto spesso nell’ambito circense. c’è un antro dove ficcarsi? oplà, in un batter d’occhio. una scatola da scarpe vuota? eccole che con un balzo, due respiri e un po’ di nonscialans ci si piegano dentro. devono aver pensato a loro quando progettavano che so, i trasformers. o il tetris.
fatto sta che oggi, dopo un’estenuante pedicur, le ho anche invidiate. ragazzi, se al sesto mese funziona così, voglio vedere a fine gravidanza, come farò a districarmi nella cura dei miei amati piedini (peraltro perfetti).
e non mi dite che esistono le estetiste, per questo:
- già ho la netta sensazione che spenderò una fortuna quando nascerà l’inquilina qua sotto, altre spese no, grazie
- io sono brava. quando ho provato a farmele fare non erano mai alla mia altezza (ovvero, mi deidentificavano i piedi)
- mi imbarazza un sacco. da notare che per il matrimonio, giusto perchè si doveva, sono andata a farmele fare dall’estetista già tagliate, limate e depellicinate. ma un po’ sommariamente, che non si capisse. tio quelle che prima che arrivi la signora delle pulizie mettono a posto loro perchè non pensi male, ecco.