Presentazione dell'autore
Spesso ci sforziamo di apparire diversi da come realmente siamo, nel tentativo disperato di farci accettare, apprezzare dagli altri. A volte, però, il personaggio che abbiamo costruito rischia di diventare la nostra prigione, di farci dimenticare da dove siamo partiti e dove vogliamo arrivare.
Carmen è una vocale stonata che non riesce a ritrovare il suo accento.
Ho scritto questo libro perché non sapevo cosa fare della mia vita e avevo paura. L'ho scritto perché mi sentivo sola, anche se intorno a me c’erano tante persone. Carmen mi ha fatto compagnia e mi ha aiutato a capire…
L'avevo creata per me e ora la presento a voi. Perché scrivere è condividere, comunicare, liberare, vivere.
“Quando Paolo tornò dal viaggio di nozze, il sorriso, già raro, scomparve completamente dal novero delle mie espressioni facciali. Non riuscivo ad abbozzarne uno nemmeno a volermi stendere le labbra con le dita.
Ero scoraggiata e succube di una tristezza che ormai non sapevo più a cosa imputare, rotolavo inesorabilmente verso la totale abulia.
Accadde gradatamente. Diventai sempre più piccola, come un cubetto di ghiaccio lasciato al sole che affoga nella sua stessa acqua”.