A partire dal prossimo anno il format del weekend di Formula 1 potrebbe cambiare nel tentativo di risparmiare sui costi. Attualmente i team stanno valutando una proposta che consiste nell’ eliminazione di una sessione di prove libere del Venerdi.
Questo consentirebbe ai team di lavorare un giorno in meno in circuito, da quattro a tre, l’incontro dei media verrebbe fissato al venerdi mattina anzichè al Giovedi mentre l’unica sessione di prove libere si disputerebbe al pomeriggio.
La BBC riporta la notizia che l’accordo è già stato sottoscritto dai team che compongono il gruppo strategico (Ferrari, Red Bull, Mercedes, McLaren, Williams e Lotus), da Bernie Ecclestone per la FOM e da Jean Todt per la FIA. Al momento quindi la proposta deve passare al vaglio della commissione di Formula 1 e ratificata dal WMSC (World Motor Sport Council).
Da valutare anche la posizione dei promotori delle gare, presenti nella commissione F1 e sicuramente poco propensi a perdere una sessione di prove libere, un danno per tutti quei tifosi che sottoscrivono l’abbonamento per tutti e tre i giorni di gara.
Ovviamente i piccoli team sono contro una riduzione del weekend di gara perchè ci sono squadre, come ad esempio la Force India, che danno spazio nella prima sessione a piloti paganti. Questa fonte di guadagno potrebbe venir meno se il format del weekend cambia e viene ridotto ad una sola sessione di prove.
Altre squadre non avendo a disposizione i grandi impianti per simulare, preferiscono sviluppare direttamente in pista le proprie monoposto.
E’ chiaro che se la nuova norma passa, si sarà si trovato un modo per risparmiare qualcosa, specie sui costi del personale che dovrà soggiornare un giorno in meno e lavorerà meno ore sulla vettura dal momento che si sta pensando di istituire il parco chiuso a partire dal Venerdi sera. A questo si aggiungo il risparmio sui pezzi della monoposto che girando di meno, usura meno componenti.