Anche se al momento sono solo in fase di test e progettazione i droni di Amazon continuano a far parlare di sé. Le polemiche seguite alla notizia che Amazon stesse pensando alle consegne “aeree” via drone erano state molte: ad intervenire oggi la FAA, Federal Aviation Administration americana, che non vede di buon occhio l’utilizzo di questi macchinari.
Strada difficile per i droni di Amazon
A quanto pare il team di Amazon che sta lavorando sui droni per le consegne non dovrà risolvere solo i problemi tecnici e logistici che porteranno ad attivare il sistema Amazon Prime Air. La parte più difficile sarà far cambiare idea alla Federal Aviation Administration a cui non sembrano andare particolarmente a genio questo tipo di dispositivi.
Al momento la FAA ha proibito l’utilizzo di velivoli senza pilota per scopi commerciali e al momento sarebbe impossibile per Amazon dare il via al suo nuovo servizio. Per fortuna il lancio di Amazon Prime Air non è previsto in tempi brevi visti i tanti passi in avanti da fare per rendere il servizio perfettamente funzionante.
Come funzionerà Amazon Prime?
Il funzionamento di questo servizio è spiegato perfettamente da un video realizzato e diffuso dalla società americana. In molti avevano pensato ad una trovata pubblicitaria ma ciò che vedrete non è molto distante da ciò che potrebbe succedere realmente tra qualche anno.
Il cliente potrà ordinare il suo prodotto e vederlo consegnato in 30 minuti direttamente al proprio indirizzo. Al momento non si sa alcun dettaglio né sui costi né sui tempi di attivazione del servizio. Certo è che il veto della FAA contribuirà a far slittare ulteriormente i tempi di lancio.