26esima puntata di “In Media Stat Virus: I Media nell’Era di Twitter” dedicata a leader, follower e comunicazione attraverso la recensione di un libro [*] in uscita a giorni.
Il libro è articolato in quattro capitoli.
Il primo introduce alla teoria del potere e della legittimazione, ricordando le caratteristiche della situazione italiana contemporanea e utilizzando per analizzarla le chiavi interpretative di Weber, Arendt, Dahl, Habermas e Castells, che con diverse accentuazioni saranno riprese per tutto lo sviluppo degli argomenti. Appare evidente da queste prime pagine che cosa è il «Carisma» e quale utilità avrebbe il suo possesso da parte di politici e capi di governo, se l’attribuzione nominalistica degli organi d’ informazione corrispondesse al significato pratico d’ indagine sociale e perché vi si è fatto appello in periodi di crisi della rappresentanza politica anche recente. Adombra la collaborazione nei fatti tra leader e follower per configurare la subordinazione.
Il secondo capitolo, intitolato «L’ età dell’ eloquenza e dei ritratti», è un excursus storico sulla costruzione della visibilità e dell’ immagine allo scopo di provocare l’attrazione dei seguaci da parte di sovrani, capi di Stato e religiosi, nel periodo che va dal V secolo a.C. al XVII e mette in risalto la forza dei legami stretti tra dominanti e dominati nell’ antica Atene, a Roma imperiale, nel Medioevo e nel corso dell’ assolutismo monarchico europeo. Ne scaturiscono riflessioni ancora valide sulla comunicazione politica integrata, realizzata con i discorsi pubblici, le opere d’ arte e la letteratura, le conquiste guerriere.
Il terzo capitolo è quello della nascita dell’ Occidente, s’ intitola «L’ età dell’industrializzazione e della gerarchia» e considera le strategie di leadership sociale attuate dagli imprenditori inglesi, francesi, tedeschi, italiani, americani. Rappresenta il fenomeno dei «baron robber», della nascita della grande impresa, delle «company town», delle «workhouse» e dei nuovi imprenditori, con numerosi casi personali emblematici di nuove forme di relazioni interne ed esterne. Documenta le situazioni economiche, politiche e sociali dell’ epoca. Illustra il perché dei successi e dei fallimenti della «socialità» praticata da governi e aziende.
Il quarto capitolo riguarda «L’ età delle reti e degli scambi», i giorni nostri. Sottolinea gli effetti perversi legati all’ uso improprio delle reti digitali, delle informazioni a senso unico dei giornali online e dei social network sites, in particolare, brodo primordiale per provocare le nuove dipendenze e le presenze falsamente attive, spesso limitate alla pubblicazione di fotografie, icone standard e commenti stereotipati, dove si creano identità altre e rapporti superficiali, sommersi dai miliardi di contatti e di amici a distanza, la «fine della conversazione», come ha scritto Sherry Turkle.
«La Fabbrica del Carisma» mostra attraverso 25 casi di esercizio del potere in politica e in economia, contestualizzati, analizzati, valutati e sistematizzati, con gli obiettivi perseguiti e i mezzi usati, altrettanti personaggi di diverso tipo e qualità, soprattutto interessati a conquistare seguaci, aumentare l’ autorità e il dominio, ottenere un immediato e personale consenso. Ha allo base lo studio realizzato per spiegare e validare i fatti descritti, riflettendo sulle loro cause e conseguenze, cercando di equilibrare le storie come somma di azioni eroiche di alcuni capi «carismatici» con i contributi delle forze geopolitiche e socioeconomiche che li hanno aiutati.
Nel podcast sottostante, come d’abitudine, è possibile riascoltare e, volendo, scaricare l’intera puntata.
Si ricorda che “In Media Stat Virus: I Media nell’era di Twitter” continuerà la programmazione sino a giugno e sono assolutamente graditi suggerimenti sui temi da affrontare da qui ad allora. Sul terrazzo di Radio Fujiko abbiamo allestito appositamente una piccionaia allo scopo. In alternativa è possibile interagire, anche, via Twitter utilizzando l’hashtag #imsv14 e/o menzionando i due account @pedroelrey / @radiofujiko.
[*] Disclaimer: Il libro è scritto da persona con legame di parentela con uno degli autori dell’articolo.