Loro vivevano nella loro confortevole tana in un tronco d’albero: c’era la mamma coniglietta che rassettava la casa, cuciva i vestiti per la famiglia e preparava tante cose buone da mangiare, c’era il papà che pensava alle provviste e alla legna e poi c’erano i due piccoli coniglietti che vivevano felici e spensierati.
Ma la parte che più amavo era l’arrivo dell’inverno, quando loro, dopo aver preparato tutte le provviste necessarie, si rifugiavano nella loro tana, con il camino sempre acceso e fuori, la bufera che imperversava.
Io mi rannicchiavo nella coperte e mi sembrava quasi di sentire il calore del fuoco e la senzazione di pace che pervadeva quella casa, dove niente di brutto poteva succedere.
Certo, a pensarci adesso, mi sembra quasi strano che mia madre, che è una donna moderna, evoluta e, perchè no, anche un po’ femminista, mi raccontasse quella favola che , a prima vista può sembrare antiquata e sessista.
Ma in realtà, anche se oggi i ruoli sono un po’ cambiati ( anche se ad essere sincera non amo molto gli uomini in cucina!!!) quello che rimane di bello di questa favola è la sensazione di serenità che ancora oggi provo, mentre la racconto ai miei figli rannicchiati sotto le coperte.
E’ questo il mio progetto di famiglia, e come tutti i progetti prevede organizzazione, regole, divisione dei ruoli e poi, anche fantasia e un pizzico di fortuna, per poter trasmettere alla persone amate tanta serenità.
Certo, in un progetto bisogna veramente crederci, perchè i momenti di sconforto possono essere tanti!
Alcuni giorni pagherei non so cosa per passare tutto un week end con mio marito,a poltrire in casa in pigiama, a veder un bel film, a dormire (TANTO!!!) senza dovermi occupare di altro.
Ma poi penso che noi siamo una coppia, ma intesa ormai come nuclo centrale di una cellula più grande che abbiamo deciso di creare e che, tutto sommato non potrei più rinunciare ad essere svegliata la domenica mattina alle sette e trenta da due “coniglietti” che saltellano felici e desiderosi di stare con noi.
E allora ripenso alla mia favola, rivista in chiave un po’ diversa e immagino mamma e papà coniglietti che dopo essere tornati a casa dal lavoro, accendono il fuoco, preparano la cena, mentre i loro piccoli giocano felici e spensierati davanti ad un fuoco scoppiettante…e fuori…la bufera!!!
L’anno scorso mio marito ha voluto farmi un regalo e, come potete vedere, “ha dipinto” la mia favola!!!
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