Erano circa le 19,00, questa sera, quando sono rientrato a Pierino.
Ero salito con l'auto fino alla baracca, per scaricare un po' di cose che avevo in bauliera.
Avevo il finestrino abbassato, e quando ho spento l'auto ho subito notato un rumore particolare.
Era un rumore di frasche mosse, accompagnato da un particolare mugolio, un misto tra lo starnare di un fagiano ed il latrare di un cucciolo di cane.
Il rumore era costante, ed in continuo, veloce avvicinamento.
Prendo subito la macchina fotografica che avevo di fianco e scendo perché il rumore adesso è vicinissimo.
Mi accorgo che sulla scarpata, di fianco alla baracca, lungo il sentiero che costeggia il bosco, si muove una colonna di piccoli animali.
Ad un certo punto me li trovo davanti.
Uno è un adulto, senz'altro una femmina, con quattro cuccioli che la seguono in fila indiana, svelti come lei.
Giunti allo scoperto, lungo la parete della baracca, si accorgono della mia presenza.
La madre scappa subito, tornando indietro e nascondendosi dietro l'angolo della baracca.
I cuccioli rimangono immobili, abbandonati, non sanno cosa fare. Ringhiano come ringhiano dei gatti impauriti.
Ringhia anche la madre, che torna indietro, e lo fa in modo molto minaccioso.Ringhia e chiama i cuccioli. Ma non la seguono.
Allora torna di nuovo indietro, cerca di afferrarne uno per la collottola, ma gli altri rimangono indietro.
Lo lascia, va a prende l'ultimo. E' una situazione convulsa. Gli animali sono impauriti, confusi.
A fatica, la madre riesce a trascinarseli dietro. Qualcuno per la collottola, gli altri che la seguono.
Guadagnano l'angolo della baracca, stanno fermi un'attimo e poi ripartono. Seguono una strada diversa da quella che avevano inizialmente scelto.
Passano dietro la capanna e spuntano dall'altro angolo. Si infilano sotto le edere e le frasche. In un attimo scompaiono nel bosco.
Non riuscivo a capire che animale fosse. Ho fatto vedere le foto ad amici, uno di questi anche cacciatore, ma niente. Nessuno ha saputo dirmi con sicurezza che animale fosse.
Poi, grazie al web, ecco svelato il mistero.
Si trattava di una famiglia di puzzole.