La famiglia tradizionale è morta. E allora , che fare?

Creato il 11 febbraio 2014 da Luigiderosa @Luigi2006
L'educazione (im)possibile

di Vittorino Andreoli
Rizzoli pagine 212 € 18,50
isbn 9788817072175
"Quanta maleducazione c'è in giro!" E' da un po' che si sente
in giro questa frase , spesso rivolta alle nuove generazioni, ma anche
gli anziani spesso dimenticano di dare il buon esempio.
Soprattutto ci chiediamo che fine ha fatto la famiglia,mentre siamo pronti
a crocifiggere la scuola che ha dimenticato la Pedagogia.
Quindi ci chiediamo, se la famiglia è morta e la scuola sta boccheggiando,
che speranze abbiamo? Vittorino Andreoli suggerisce delle soluzioni, traccia
nuove linee in questa società "senza padri".
Educare i bambini vuol dire trasformarli in uomini e donne che domani
saranno in grado di essere a loro volta padri e madri. Oggi ci sono troppe
figure di riferimento, genitori,nonni,babysitter,educatori scolastici
e via discorrento, tutto questo crea un disaccordo educativo ed è
la vera causa dell'inquietudine e della disobbedienza giovanile.
Ci vorrebbe, per i bambini , un'unica figura che si occupi di loro: la madre e
al contempo dei genitori che dovrebbe trovare un punto d'unione con tutte le figure
che li affiancano. Questo è il punto di partenza della riflessione dello psichiatra
Andreoli, molti altri ancora sono le utili riflessioni che vale la pena
approfondire in questo prezioso saggio.
di Luigi De Rosa


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