La famiglia vegan è quella ideale?
Facendo qualche riflessione sulla famiglia tipo, mi è venuto in mente il confronto con quella onnivora e tradizionale, le differenze sono abissali e non solo quelli di carattere alimentare, ma in generale la predisposizione mentale di una famiglia vegan evidenzia tutta una serie di atteggiamenti molto più compatibili con la vita.
Ad esempio una famiglia vegan oltre a nutrirsi meglio e di soli vegetali contribuisce in modo sensibile a un minore impatto ambientale, tendenzialmente è più attenta ai temi ecologici, di riciclo, e in linea generale inquina molto meno di una onnivora, ma non è tutto.
La sensibilità della famiglia vegan
A differenza di quella onnivora avrebbe una sensibilità verso gli animali, e questo è implicito allo status vegan, sensibile anche su molti altri temi di carattere sociale e in generale un po’ su tutti, con un atteggiamento positivo e propositivo verso la vita in ogni suo aspetto.
Ora ogni famiglia vegan potrebbe esercitare un impatto sociale positivo molto ampio, la coesione di una famiglia interamente vegan, credo potrebbe avere anche una maggiore influenza sulla comunità di appartenenza, a differenza di un solo membro vegan all’interno di una famiglia.
La famiglia onnivora impatta negativamente
Contrariamente una famiglia onnivora produce effetti negativi di grande impatto, ambientali e sociali, e ovviamente cibandosi di animali è implicito pensare che abbia in generale una minore sensibilità, anche se poi magari hanno un cane in casa e dicono di “amare gli animali”.
Una famiglia vegan se confrontata con l’onnivora ne esce fuori ampiamente vincente sotto ogni punto di vista, ambientale e sociale, va da se che non possiamo cambiare il mondo dalla mattina alla sera, in molte famiglie il virus vegan si è insediato al suo interno, di solito giovani che sono considerati “strani”.
L’infezione vegan si sta diffondendo e probabilmente altri membri della famiglia onnivora alla fine si prenderanno il virus 😀
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