Come vi ho già accennato in precedenza, ho avuto il piacere di partecipare (in streaming) al convegno tenutosi a Rimini lo scorso 23 gennaio a cura di Italmopa - Associazione Industriali Mugnai d'Italia.Ammetto che grazie all'intervento di importanti figure del mondo della nutrizione e non solo, ho potuto far chiarezza su alcuni aspetti di questo alimento che è spesso sotto il mirino di false critiche e polemiche.
L'intervento del presidente di Italmopa, Ivano Vacondio, ha esposto come sia difficile al giorno d'oggi riuscire a fare una corretta informazione sull'argomento. Dagli anni '80 c'è stato un calo drastico dei consumi a causa della carbophobia, ovvero la "moda" di seguire diete povere di carboidrati ed altamente proteiche al fine della perdita di peso. Il prof.Luca Piretta ha esposto come questo fattore sia altamente rischioso ed ha portato ad un aumento drammatico del fenomeno dell'obesità. Per una corretta alimentazione il 45-60% delle calorie totali dovrebbe essere assunto tramite i carboidrati e solo il 10-15% dalle proteine e gli amidi delle farine sono il modo migliore per introdurre glucosio nella propria dieta.
In termini salutistici, scegliere tra farine integrali o raffinate 00 non comporta nessuna sostanziale differenza. Le prime sono ricche di fibre ma hanno più grassi ed inibiscono l'assorbimento di sali minerali e vitamine, mentre le seconde hanno un indice glicemico maggiore ma abbinate alle verdure questo dato va a scemare. A livello calorico siamo sullo stesso piano. Quindi, si dovrebbe fare maggior attenzione non a consumare prodotti integrale in quanto ricchi di fibre, sali minerali e vitamine, bensì ad introdurre questi nutrimenti attraverso frutta e verdura, lasciando alla farina il ruolo di carboidrato!Il discorso cambia quando andiamo ad aver a che fare con intolleranze alimentari importanti come quella al glutine. La malattia è tangibile ma il concetto che una dieta gluten free sia più sana di una contenente glutine è altrettanto errata. I Media mandano un messaggio sbagliato mentre è scientificamente provato che una dieta gluten free dove non ce n'è bisogno causa degli scompensi che vanno ad alterare il corretto funzionamento intestinale!!! Questo fattore di come la società ed i Media abbiano influenzato negativamente le nostre scelte alimentari è stato sostenuto anche dall'intervento del professore di antropologia moderna Marino Niola, quindi attenzione a non prendere per vero ogni informazione o slogan che ci propinano! Un altro aspetto da non sottovalutare è che la società moderna è diventata cibomane ovvero si classifica in base a quello che mangia ed il cibo ha perso la sua cultura di piacere, di unione, di condivisione! Ormai siamo ciò che NON mangiamo ed il cibo invece di unire, divide in schiere! Un intervento interessante da parte del medico della squadra nazionale di calcio di seria A, Luca Gatteschi, ha affrontato l'argomento dal punto di vista sportivo, illustrando come i carboidrati siano importanti a livello di energia muscolare, per ridurre lo stress e facilitare il recupero dopo uno sforzo importante.Un grazie particolare va a Flavia Rubino, marketing sul web di You Brand Camp che ha reso possibile l'intervento da parte dei blogger all'evento e la divulgazione delle nozioni acquisite. Ed un pensiero particolare non può che andare ad Annamaria Pellegrino, foodblogger e presidente di AIFB per contribuire a rendere possibile la buona informazione sul cibo.Per me è stato molto costruttivo seguire questi esperti in materia e, se vi ho incuriositi, vi invito a visitare il sito infofarine.it per ulteriori informazioni.Questo post nasce da una vera conversazione e collaborazione con Convegno ItalMopa suown your conversation