Io me la costruivo da sola la bacchetta: cucchiaio di legno e carta stagnola.
Ho quindi pensato, nel corso di un pomeriggio piovoso senza poter uscire, di unire l'utile al dilettevole, la magia delle fiabe all'inventiva di mamma, costruendo non una ma tante bacchette magiche, con le lettere dell'alfabeto.
"Bimbuzza, vogliamo diventare le fatine delle lettere???
Per prima cosa dobbiamo creare le nostre bacchette magiche, altrimenti i nostri pupazzi non potranno mai parlare né conoscere le bellissime parole che ci fanno comunicare".
Come?
Niente di originale, lo so, ma è stato divertente! E' stato inoltre un modo per ripassare e imprimere meglio le lettere che ormai Bimbuzza conosce.
Ho preso spunto anche dal fatto che da qualche mese a questa parte le "stiamo studiando", ha iniziato a scrivere il suo nome e le piace riconoscerle, quando siamo per es. anche per strada e vuole indovinarle, leggendo le targhe delle macchine o le insegne dei negozi.
Nel frattempo Bimbuzza tentava di creare le lettere con le cannucce stesse, piegandole o combinandole tra loro.
Cosa fare poi di tutte queste bacchette?? Si possono inventare giochi di vario tipo: noi pescavamo dal mucchio una bacchetta e una delle due doveva indovinare di che lettera si trattasse. Non solo! Oltre a indovinarle, è stato divertente indicare le parole che iniziavano con quella determinata lettera e morivo dal ridere quando Bimbuzza diceva che una parola con la T era boTTiglia oppure con la D " di albero" ahaha
Mi fa piacere inoltre vedere che le bacchette le tiene con cura nella sua cameretta, tutte insieme senza perderle... Come immaginavo, la bacchetta ha comunque un suo fascino, anche se queste non hanno suoni, se non quelli creati dalla magia delle parole.
Variante: è possibile realizzarle anche con i numeri dove i giochi da inventare sono molteplici.
Vivy