La Felicità è una Rivoluzione Colorata

Da Annarita
La Felicità a volte segue una Rivoluzione improvvisa, un bisogno inspiegabile di cambiare molte cose, piccole e grandi (ma a volte anche quelle piccole sono il primo mattoncino per quelle grandi...). La Rivoluzione trascina tutto ed entusiasma, ma poi bisogna che regga agli attacchi e agli errori, ai dubbi, ai problemi e agli ostacoli......bisogna farci l'abitudine e portarla avanti, e per farlo bisogna avere il coraggio di dire di no a quello che ci conduce troppo lontano dalla strada......
Dare più forza, energia ed attenzione ai progetti che vogliamo far crescere, finchè diventano abbastanza grandi da camminare con le loro gambe, o perlomeno fare qualche passetto...chi lo sà.
In genere spesso le cose più importanti della mia vita le ho trovate non sapendo bene dove stavo andando, ma seguendo qualcosa che il mio istinto mi diceva di seguire...vado a naso, si, un pò si!
E' successo a settembre (ogni anno a settembre, non solo per me, mi va di cominciare qualcosa di nuovo....sarà stata l'abitudine alla scuola e al rientro dalle ferie per molti anni?.....), da quando la mia fedele vetturetta mi ha abbandonato, non sono più la stessa....sono dipendente da qualcun'altro, e tutto ciò deve avermi fatto scattare la scintilla...ho tagliato i capelli con un taglio asimmetrico che volevo fare da quand'ero una ventenne e non sò perchè non ho mai fatto, ho ricominciato a sentire molta musica, ho  ricominciato a scrivere un diario (che avevo interrotto dieci anni fa), ho fatto decluttering nell'armadiom e tenuto solo indumenti che mi piacevano sul serio e che amavo indossare, e tanti altri cambiamenti personali...
Ma quello più importante è stato entrare in libreria per sostituire un libro per qualcun'altro, ed uscire con questo in mano....

Ne avevo già sentito parlare, in vari blog, e tutti con una buonissima recensione, allora mi sono seduta comodamente nella poltroncina della grande libreria, e già dopo poche frasi tutto l'ambiente è come se fosse diventato più luminoso....:D Una volta a casa ho cominciato a divorarlo, come succede sempre con i miei libri "delle svolte", e prima una gran rabbia mi ha preso, rabbia per tutto il tempo perso dietro ad aspettative non mie, a paure...

E accorgendomi che il tempo passa e stupidamente lascio per ultimo proprio le cose che più amo fare, cioè dipingere, dipingere le mie sleeping girl, oppure altri soggetti, e colorare, colorare...

Il tempo quando coloro è come sospeso, mi rilasso, come fosse una meditazione (che in genere non riesco a fare...).
Anche se non ho un obiettivo chiaro, ho cominciato con un primo passo, poi mi era più chiaro il successivo, e così via... Anche se non abbiamo tempo per tutto il progetto, cominciamolo, prepariamoci, procediamo a tappe!
Mentre dipingo e penso, penso, e mi lascio trasportare, nascono anche cose nuove, contaminazioni, e magari per esempio può succedere che qualche cosa salti dal dipinto ai magneti, o viceversa! 


* E voi? cosa state 'scioccamente' rimandando?....:)