C'è un'aria strana nella mente...come un tam-tam tribale.
Una cosa che mi spaventa. Una cosa venata di tristezza.
Lungo i marciapiedi del tempo...la vita non aveva altro da offrire.
I pensieri tritati come piccoli relitti di sogni.....diventati quasi invisibili
per chi per anni portato a credere al reciproco.
E' la prima e unica volta...nella quale mi sono accorto
che gli uomini hanno paura.
Hanno paura del passar del tempo...inesorabile.
Paura dell'abbandono e per non aver più di un rimpianto
a vagar come un pirata anonimo tra mille suggestioni altrui.
NO....non è così...non può essere così.
Non posso non avere sogni e rubare quelli vostri.
Le cose a cui tengo non sono altrove.
La mia felicità è solo smemorata.
La mia felicità è sempre nel mio cuore.
Nelle parole di chi mi ha parlato.
Nei pensieri di chi mi ha sempre amato.
Negli sguardi di chi mi ha fissato.
Nell'animo di chi mi ha ascoltato.