La fenomenologia della magia

Da Cristina2012

Secondo la fenomenologia della magia, e secondo i termini introdotti dalla scuola evoluzionistica, si parla di magia analogica (imitativa, simpatetica e omeopatica),nella quale il simile agisce sul simile, e di magia contagiosa nella quale la trasmissione di forze o qualità avviene mediante un contatto.

Esempi della prima sono il versare acqua al fine di provocare la pioggia o lo sciogliere dei nodi per facilitare il parto; della seconda le fatture compiute su un capo di vestiario appartenente alla persona su cui si vuol esercitare un influsso magico o le pozioni magiche.

Si parla anche di magia positiva e magia negativa, intendendo con la prima un’attività umana consapevole (per es. raccogliere la malattia di una persona con un pezzo di stoffa che viene successivamente bruciato) e comprendendo nella seconda tutti i tabù che richiedono dall’uomo soltanto un’astensione e le cui infrazioni provocano sanzioni automatiche.

Alcuni sono indotti poi a credere che ci sia differenza tra magia nera e magia bianca, intendendo con la prima il complesso di azioni magiche malefiche, con la seconda soprattutto le azioni dirette a parare queste ultime (esorcismo), mentre la magia non ha colore se non per come si usa.