In questi giorni come direbbe la mia cara amica Iria NON SONO PERSONA, però nonostante il mio stato semi assente ieri sono riuscita a trascinarmi al Parco del Retiro, dove come ogni anno ha sede la Feria del Libro, un appuntamento imperdibile per chi come me ama leggere e scrivere.
E sai qual è il paese invitato della Feria del Libro di quest’anno??? L’ITALIA! Che bello!
Allora io sotto un sole tropicale che sembra già non tramontare mai mi sono aggirata come un’ossessa per tutti gli stand cercando un po’ di italianità: un libro di Svevo, un Calvino, un Topolino, un piatto di spaghetti… qualsiasi cosa, purchè ITALIANA!
La mia sete di ITALIA è stata saziata solo allo stand nº 60 dove ho trovato dei libri italiani in italiano.
Cara Italia, ogni giorno mi dai un dispiacere ma continuo ad amarti...
Perché è vero che alcuni chioschi avevano dei libri di autori italiani ma erano in spagnolo, e ci sono cose che non si possono tradurre!
Se non mi credi ecco le prime righe di una qualsiasi poesia di Montale, che non sono degna di commentare:
Ho sceso, dandoti il braccio, almeno milioni di scale
e ora che non ci sei è il vuoto ad ogni gradino.
Anche così è stato breve il nostro viaggio.
Adesso la stessa tradotta in spagnolo (non da me ma da un traduttore figo)
Del brazo tuyo he bajado por lo menos
un millón de escaleras
y ahora que no estás, cada escalón es un vacío.
También así de breve fue nuestro largo viaje.
Ti piace? Non ti può piacere, ma purtroppo non conosciamo tutte le lingue del mondo, cioè non sempre abbiamo la fortuna di poter leggere in originale!
Però insomma quello che voglio dire è che in questa Feria del Libro avere l’Italia come paese invitato era un po’ una cosa fuffa!
Maddai Chechi, sei sempre polemica! Si lo so, scusami caro amico italiano che vuoi venire a vivere a Madrid!
Però insomma al di là dei libri in lingua originale o tradotti l’Istituto Italiano di Cultura a Madrid ha organizzato diversi incontri e seminari, di cui uno imperdibile su Bruno Munari, domani giovedì 31 Maggio alle 18.30.
Io me lo perderò, e sono triste per questo.
Eppoi sabato alle 20.30 ci sarà Gianrico Carofiglio che è di Bari come me, e forse potrò parlare con lui delle friselle e della focaccia.
Tra cotanta cultura non dobbiamo dimenticare i nostri problemi quotidiani presenti anche nel Parco del Retiro, come un certo vizietto che hanno preso le care Esperanza Aguirre e Ana Botella (rispettivamente presidentessa della comunità di Madrid e sindaco di Madrid) di privatizzare tutto! Tutto vogliono privatizzare ‘ste due, mamma mia!!!
E così la gente protesta:
IO TAMPOCO ME RETIRO
Per concludere l’ultima cosa interessante che ho visto andando a La Feria del Libro è il pinguino GIGANTE.
Pingüinos solidarios
In tutta Madrid ce ne sono 20, ognuno con un progetto solidario: se vuoi saperne di più clicca qui
E adesso dimmi il tuo parere, che mi interessa:
Ti innervosisce/sconforta leggere libri tradotti?
SI, per questo vorrei parlare mille lingue
Non lo so, non ci ho mai pensato
No, ho cose piu serie a cui pensare
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Tags: cose da fare a madrid, cultura, feria del libro, libri, Madrid, parco del Retiro
Category: cosa vedere, tradizioni spagnole