Per l’occasione una decina di Rosse sono state parcheggiate davanti a Palazzo Mezzanotte a Milano. Un debutto amaro perché il titolo che ha aperto a 43 euro per azione poi è sceso a 42,20. L’esordio a Piazza Affari segna anche il primo giorno di quotazione di Fca senza il Cavallino nella pancia, una prova per stabilire il reale valore di Fiat Chrysler e le future strategie di Fca stessa.
E’ il giorno del debutto della Ferrari a Piazza Affari: via alle contrattazioni (Foto © Twitter)
Alla cerimonia che ha dato il via alle contrattazioni ha partecipato il premier Matteo Renzi. La quotazione di Ferrari in Borsa a Milano “è un bellissimo messaggio per l’intero Paese”, ha detto il presidente del Consiglio. L’Italia, ha sottolineato,”deve fare molto anche nel 2016, con la consapevolezza che l’Italia c’è e non deve aver paura del mondo”. La quotazione di Ferrari è una “straordinaria occasione per gli investitori”, ha continuato Renzi. “Questo – ha detto – è il momento in cui l’Italia deve smettere di giocare con gli alibi”.
Il ceo di Fca Sergio Marchionne ha ringraziato il presidente del Consiglio durante la cerimonia: “Grazie per essere qui e per quello che fa per il Paese”. ”Non faremo mai mancare investimenti a Ferrari per garantire ritorni significativi agli azionisti, guardando con attenzione a quello che succede negli altri mercati”, ha detto. “Il mio impegno è continuare a far crescere questa azienda senza mai tradirne i suoi valori e senza mai rimanerne prigionieri”, ha aggiunto. A chi gli chiedeva se fosse soddisfatto del debutto, ha risposto: “Ci vorrà ancora un po’ di tempo per capire” com’è andata la quotazione di Ferrari a Milano. “Siamo in Borsa da 40 minuti, bisogna attendere l’assestamento, ci vuole ancora qualche giorno”, ha detto.
“Quello che crea valore per gli azionisti di Fca è raggiungere gli obiettivi finanziari del piano al 2018 che confermiamo”, ha sottolineato Marchionne, precisando che questo avverrà anche senza Ferrari nel perimetro. “L’azienda è esattamente come prima”, ha aggiunto. Marchionne, parlando ai giornalisti in conferenza stampa, ha poi annunciato un bond di Ferrari nel primo semestre ma senza specificarne l’importo complessivo. Infine, alla domanda se stia pensando a una carriera politica, Marchionne ha risposto: “Non succederà mai, mai e mai”.
Il titolo, ha intanto annunciato l’amministratore delegato di Borsa Italiana, Raffaele Jerusalmi, entrerà a far parte dell’indice Ftse Mib. (ADNKRONOS)