La festa a Fidenza prende di mira il nuovo quartiere Europa già abbondantemente saccheggiato nel suo patrimonio di terra, acque ed alberi, quindi più che festa è riparazione o meglio, come dicono i nuovi barbari, piantumazione. L'orribile parola mi dicono derivi da piantume, dispregiativo di pianta riferendosi ai prodotti di un semenzaio o di una coltivazione, in genere cresciuti male o sofferenti. Ma bisogna ammettere che l'impiego è assai comune negli ambienti e negli scritti di basso profilo tecnico come le delibere comunali dalla fine degli anni '70. Il termine risulta tuttavia appropriato nel nostro caso in cui insignificanti essenze "autoctone" vanno a sostituire le maestose alberature che insistevano sui terreni cementati negli ultimi anni in una operazione programmata fin dal 1996 di "pattumazione" delle aree agricole attorno a Fidenza. Il legame tra piani urbanistici e "piantumazioni" non si ferma tuttavia al solo aspetto delle attese demografiche richiamate sopra ma potrebbe estendersi alla geografia segnando il confine fra urbanizzazione del vecchio PRG ed urbanizzazione del nuovo PSC se questo quest'ultimo si piegherà alle attese delle forti cooperative edilizie che hanno messo gli occhi sui terreni che separano il quartiere Europa dall'ospedale di Vaio. In soldoni saprà il nostro caro assessore all'ambiente Carancini che ha promosso la Festa degli Alberi 2010 ha salvarci da questa sventura o, almeno, sarà dalla nostra parte?
La Festa degli Alberi tra piantumazione e "pattumazione"
Creato il 21 novembre 2010 da Ambrogio Ponzi @lucecoloreLa festa a Fidenza prende di mira il nuovo quartiere Europa già abbondantemente saccheggiato nel suo patrimonio di terra, acque ed alberi, quindi più che festa è riparazione o meglio, come dicono i nuovi barbari, piantumazione. L'orribile parola mi dicono derivi da piantume, dispregiativo di pianta riferendosi ai prodotti di un semenzaio o di una coltivazione, in genere cresciuti male o sofferenti. Ma bisogna ammettere che l'impiego è assai comune negli ambienti e negli scritti di basso profilo tecnico come le delibere comunali dalla fine degli anni '70. Il termine risulta tuttavia appropriato nel nostro caso in cui insignificanti essenze "autoctone" vanno a sostituire le maestose alberature che insistevano sui terreni cementati negli ultimi anni in una operazione programmata fin dal 1996 di "pattumazione" delle aree agricole attorno a Fidenza. Il legame tra piani urbanistici e "piantumazioni" non si ferma tuttavia al solo aspetto delle attese demografiche richiamate sopra ma potrebbe estendersi alla geografia segnando il confine fra urbanizzazione del vecchio PRG ed urbanizzazione del nuovo PSC se questo quest'ultimo si piegherà alle attese delle forti cooperative edilizie che hanno messo gli occhi sui terreni che separano il quartiere Europa dall'ospedale di Vaio. In soldoni saprà il nostro caro assessore all'ambiente Carancini che ha promosso la Festa degli Alberi 2010 ha salvarci da questa sventura o, almeno, sarà dalla nostra parte?