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La festa del caprone di Vargas Llosa diventa una telenovela

Creato il 16 luglio 2014 da Rottasudovest
Le telenovelas continuano a puntare sulla della letteratura, per tradurre nel linguaggio del melodramma latinoamericano, best-seller e grandi autori. Si sono già viste telenovelas come Doña Barbara, dal capolavoro venezuelano di Rómulo Gallegos, e La reina del sur, dall'omonimo best-seller di Arturo Pérez Reverte. Attualmente la messicana Televisa sta trasmettendo La malquerida, dall'omonimo testo teatrale del Premio Nobel spagnolo Jacinto Benavente.
Ed è notizia di ieri che Televisa e la colombiana RTI produrranno insieme la telenovela El Chivo, tratta dal libro La fiesta del chivo (La festa del caprone) del Premio Nobel peruviano Mario Vargas Llosa.
La fiesta del chivo racconta gli ultimi anni della dittatura di Rafael Leónidas Trujillo, concentrandosi poi sul suo assassinio e le sue conseguenze nella Repubblica Dominicana. Un grande affresco del Paese caraibico negli anni 60, che, nonostante racconti lucidamente la dittatura, è stato accusato da alcune parti di contribuire a esaltare, in fondo, la figura del dittatore dominicano.
El chivo utilizzerà il linguaggio e le chiavi della telenovela per portare la vicenda sul piccolo schermo. Per questo la sceneggiatura ha introdotto la figura di Lázaro Conde, un fotoreporter interpretato da messicano Iván Arana, che non esiste nel libro di Mario Vargas Llosa. Conde sarà una sorta di ponte tra la letteratura e la telenovela: arriverà per lavorare per il Governo dominicano e finirà per trovarsi romanticamente coinvolto con Mariana Durán, la Primera Dama dominicana. "Inizia a scoprire cose e cercherà di rivelarle. Diventerà amico di Rafael e sentirà una specie di conflitto perché, tra le altre cose, si innamorerà di sua moglie Mariana. Vivrà grandi conflitti" ha spiegato Arana ai media.
Il cast è internazionale: Trujillo sarà interpretato dal messicano Julio Bracho, sua moglie Mariana dalla colombiana Eileen Moreno. Senza ancora una data per la messa in onda, la telenovela si sta girando in Colombia da maggio. In programma ci sono 60 puntate, durante le quali si mostrerà "come il potere cambierà Trujillo e lo renderà mezzo folle, capace di fare cose atroci". La telenovela verrà trasmessa prima negli USA e quindi in Latinoamérica.
I media latinoamericani si chiedono se con le riprese di El chivo, che arrivano durante la messa in onda di La malquerida e le repliche di La reina del sur, sia finito lo strapotere delle narco-novelas, le telenovelas ispirate al narcotraffico. Inizia lo strapotere delle telenovelas ispirate ai grandi capolavori della letteratura ispanica? Per Iván Arana il cambio non può che essere interessante: "El Chivo propone personaggi interessanti, che magari la gente non conosce, ma che sono stati importanti per la storia di Latinoamérica, mi sembra interessante che le telenovelas se ne interessino".
Da Mario Vargas Llosa, per ora, ancora nessun commento.

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