La FIA ha confermato la punizione inflitta dai commissari del GP del Canada nei confronti di Sergio Perez.
Il team Force India aveva chiesto una revisione del caso dopo la presentazione di nuove prove che dovevano aiutare a scagionare il proprio pilota, punito con una penalizzazione di cinque posti in griglia da scontare nel GP d’Austria.
I commissari del GP d’Austria esaminate le prove hanno deciso di non modificare la decisione assunta dai commissari in Canada e hanno quindi confermato la penalità.
In una dichiarazione rilasciata dalla FIA si legge che Perez ha sbagliato perché ha difeso la propria posizione in una zona di frenata.
Il pilota della vettura #11 ha sostenuto che nuovi elementi evidenziano che nel difendere la sua posizione ha esercitato un suo diritto nell’utilizzare tutta la pista ai sensi dell’articolo 20.4 del regolamento sportivo 2014 di Formula 1.
Tuttavia ai commissari era chiaro che la difesa della sua posizione si è verificata in una zona di frenata. L’articolo 20.4 prevede espressamente che il diritto di difendere [la posizione] deve avvenire prima di qualsiasi zona di frenata.
Di conseguenza il pilota della vettura #11 non aveva il diritto di difendere la sua posizione nel modo in cui ha fatto.