La fiction "Baciamo le mani - Palermo-New York 1958" con Sabrina Ferilli e Virna Lisi riaccende Canale 5

Creato il 02 settembre 2013 da Nicoladki @NicolaRaiano
"Baciamo le mani" apre la nuova stagione di Canale 5, 8 puntate da 75 minuti in onda da stasera, lunedì 2 settembre. Con due regine della fiction, Virna Lisi e Sabrina Ferilli, che tornano a lavorare insieme dopo "Le ali della vita". Diretta da Eros Puglielli, la serie è realizzata dalla Ares Film di Alberto Tarallo. Un soggetto di Teodosio Losito.
Ambientato agli inizi degli anni ‘60 tra la Sicilia e l’America, “Baciamo le Mani” racconta la storia di Ida (Sabrina Ferilli) e Agnese (Virna Lisi), due donne coraggiose, che, in modi diversi, cercano di contrapporsi al potere mafioso.
In Sicilia Ida, insieme al figlio Salvatore (Christian Roberto), è costretta a scappare da don Cesare Romeo (Luigi Maria Burruano), un boss locale che, dopo averle ucciso il marito, vuole eliminare anche lei. In America, invece, Agnese, vedova con quattro figli oramai adulti, è la proprietaria di una redditizia macelleria sulla quale ha messo gli occhi Gillo Draghi (Burt Young), influente padrino della Little Italy.
Ed è proprio a New York, dove Ida fugge con il piccolo Salvatore desiderosa di una nuova vita, che i destini delle due donne si incrociano. Ida sposa Pasquale (Massimo Bellinzoni), il figlio maggiore di Agnese, ma fin da subito le due donne entrano in conflitto: dalla genuinità dei sentimenti di Ida per il nuovo marito alla gestione degli affari e al modo giusto di fronteggiare la mafia, Ida e Agnese hanno opinioni e modi di affrontare le cose completamente opposti. Ida crede nella legge e nella giustizia e, dopo tanti tormenti, è riuscita ad ottenere la condanna di don Cesare e vorrebbe denunciare ogni sopruso di don Gillo nella comunità di Little Italy. Agnese, invece, ritiene che, per proteggere i suoi figli e ciò che ha costruito in tanti anni di lavoro, non si possa affidare alla giustizia, ma debba fidarsi solo di se stessa e degli amici più stretti, perciò, anche se non intende piegarsi alle richieste di Gillo Draghi, vuole agire a modo suo.
Tuttavia, la mafia colpirà duramente Agnese in ciò che le è più caro, e quando don Gillo eliminerà senza pietà i suoi figli maschi uno dopo l’altro, le due nemiche diventeranno alleate e, insieme, si batteranno affinché più nessuno a Little Italy debba chinare la testa e baciare le mani in segno di rispetto e sudditanza al potere mafioso.
PROFILO PERSONAGGI IDA DI GIULIO (Sabrina Ferilli) È una donna dalla forte personalità e dalla femminilità prorompente, che attira sguardi di invidia e ammirazione nel paese siciliano dove, all’inizio della storia, vive col marito e il figlio Salvatore. Dal paese ben presto è costretta a fuggire, inseguita da un piccolo boss che, dopo averle ammazzato il marito, vuole uccidere anche lei e suo figlio perché teme che la sua testimonianza possa incriminarlo. Ida trova rifugio in America, ed è qui che il suo destino si incrocia con quello della famiglia Vitaliano, turbandone per sempre gli equilibri. Sposa il primo figlio di Agnese, Pasquale, ma fa innamorare di sé anche il secondogenito, il passionale Ruggero, ed entra in conflitto con la capofamiglia Agnese. Nonostante il suo passato, Ida crede nella giustizia e nella legge.
AGNESE VITALIANO (Virna Lisi) È la proprietaria di una redditizia macelleria nel quartiere di Little Italy a New York. Molto bella, dal volto severo e l’atteggiamento fiero che incute rispetto, non ha avuto una vita facile. Ancora giovane, è rimasta vedova con quattro figli, ma non si è mai persa d’animo. Ha cresciuto i figli da sola e ha mandato avanti con successo l’attività commerciale ereditata dal marito, diventando il punto di riferimento dei negozianti del quartiere: è lei a decidere le regole di convivenza tra le varie famiglie e sopra di lei c’è solo il potere mafioso di Gillo Draghi, dal quale, fino ad ora, è sempre riuscita a mantenere le distanze. La situazione è destinata a cambiare nel momento in cui Draghi mette gli occhi sulla macelleria della famiglia Vitaliano.
RUGGERO VITALIANO (Francesco Testi) E’ il secondogenito dei Vitaliano, un bell’uomo sulla trentina, dal fisico prestante e il sorriso aperto. Era uno scapolo ambito e sognato da tante ragazze a Little Italy, ma lui, ancora giovane, si è lasciato irretire dal fascino dell’americana Louise e l’ha sposata. Il loro è un matrimonio infelice, senza figli, reso ancora più triste dal fatto che Louise cerca nell’alcool la distrazione da ogni loro problema. Quando dalla Sicilia arriva Ida, la futura moglie di suo fratello Pasquale, per Ruggero è amore a prima vista. Così calda e sensuale, impetuosa e piena di carattere, gli appare come tutto ciò che Louise non è mai stata. È un sentimento bruciante il suo, che inizialmente deve reprimere e tenere nascosto, per rispetto al fratello. Morto Pasquale e trascorso il tempo del lutto, è inevitabile che la passione ricambiata per Ida esploda, regalando a Ruggero alcuni istanti di autentica felicità, prima di cadere vittima anche lui della vendetta di Gillo Draghi.
FELICITA VITALIANO (Martina Pinto) È l’unica figlia femmina dei Vitaliano, ventenne dall’aria sbarazzina, che sta vivendo il primo e intenso amore della sua vita con Vito Calabrese, un dipendente dei Draghi. Deve nascondersi dalla madre che non approva questo legame e finisce per confidarsi con Ida, che la esorta a essere più sicura di sé e dei suoi sentimenti. Quella che sembra essere una semplice e innocente storia d’amore, si complica, e Felicita e Vito finiscono per essere entrambi coinvolti nel perverso schema dei Draghi per sottrarre la macelleria alla famiglia Vitaliano.
PASQUALE VITALIANO (Massimo Bellinzoni) E’ un uomo sulla quarantina, corpulento, un po’ goffo e timido, quando non è alle prese con problemi di lavoro in macelleria. Era solo un ragazzo quando morì suo padre, ma in quei giorni difficili ha subito mostrato il suo valore, aiutando la madre sia con il negozio che con i fratelli più piccoli, ai quali ha fatto da secondo padre. In guerra, poi, si è comportato da eroe, perdendo una mano nell’attacco di Pearl Harbor. Dopo tante sofferenze, vede in Ida la possibilità di una nuova vita, tranquilla e felice, piena di tutto ciò che gli è mancato finora. È pronto a difendere la moglie dalle critiche di Agnese, si fida di lei ed è contento di fare da padre al piccolo Salvatore. Ma il suo sogno è destinato a infrangersi presto, quando il passato siciliano di Ida torna a farsi sentire.
NICOLINO VITALIANO (Federico Galante) È il figlio minore dei Vitaliano. Facile agli entusiasmi, ancora ingenuo e poco esperto delle cose della vita, viene protetto dai fratelli maggiori e dalla madre, che spesso lo tengono ai margini dell’azione e all’oscuro di ciò che sta realmente avvenendo.
LOUISE (Nathalie R. Gomez) È la moglie americana di Ruggero che, nonostante il largo consumo di alcool, è ancora una bella donna. Ha molto amato Ruggero, ma ha ben presto capito di non essere ricambiata, e questa consapevolezza, unita all’incapacità di dargli dei figli, l’ha condotta nel tunnel dell’alcool. Inizialmente Louise è una sorta di fantasma di casa Vitaliano: sempre ubriaca, sempre inappropriata nei suoi commenti, piena d’odio trattenuto anche per la capofamiglia. Quando si rende conto dell’innamoramento di Ruggero per Ida, la sua rabbia esplode, e dal momento che è stata tradita, decide a sua volta di tradire la famiglia Vitaliano.
VITO CALABRESE (Massimiliano Morra) È un bel giovane sui 25 anni, di umili origini; è cresciuto a casa di Don Gillo che lo considera uno dei suoi uomini più fidati. Ma, nonostante tutto il tempo passato a villa Draghi ad ascoltare i piani ed osservare le azioni discutibili del suo boss, Vito non ha perso il senso della moralità e la capacità di distinguere tra bene e male. È anche il suo innamoramento per Felicita a tenerlo sulla retta via, e, quando si rende conto che la malvagità del suo padrone potrebbe colpire la donna che ama, cerca di proteggerla, cercando di allontanarla da sé. Ma non è abbastanza. Vito capisce che Gillo intende colpire direttamente i Vitaliano e si espone con coraggio in prima persona, incurante delle conseguenze e, con l’aiuto di Felicita, prova a mandare all’aria i progetti criminali del suo boss.
GILLO DRAGHI (Burt Young) Un sessantenne dall’aria energica e arrogante, è il boss che controlla il quartiere di Little Italy, riscuotendo mazzette e mantenendo l’ordine, consapevole di suscitare sia paura che ammirazione. Se in pubblico si sforza di mantenere un certo contegno, in privato sono frequenti i suoi scoppi di ira irrefrenabile, e non esita a picchiare a sangue anche i figli. Finora con la famiglia Vitaliano c’è sempre stato un rapporto di mutuo rispetto. L’uno ha sempre riconosciuto il ruolo e l’area di competenza dell’altro, finché don Gillo non decide che gli occorre il nome dei Vitaliano come copertura per i suoi affari sporchi. Il no di Agnese è per lui più di un affare mancato. È un insopportabile insulto, un rifiuto che il boss non è disposto ad accettare, un colpo basso al suo onore e i Vitaliano dovranno pagare per la loro insolenza.
GIULIANO DRAGHI (Valerio Morigi) È il figlio maggiore di Gillo Draghi: scaltro, furbo, calcolatore, l’opposto del debole Raffaele. È lui il principale ispiratore dei piani e delle strategie del padre. Raramente perde la calma e la violenza non gli fa alcun effetto, anzi sembra quasi goderne. Riesce a mantenersi distaccato e controllato anche dinanzi alle terribili sfuriate di Gillo, mentre la sua mente è già proiettata al prossimo piano.
RAFFAELE DRAGHI (Domenico Balsamo) È il figlio minore di Gillo Draghi, un giovane dalla faccia morbida e carnosa, con due occhietti cattivi, da serpe. Non ha particolari doti, non è coraggioso né spietato, e nemmeno intelligente. Vive per i suoi vizi e i suoi passatempi: le ragazze, la droga, l’alcool. È la vergogna della sua famiglia, finché il padre non decide che può essergli utile nel suo schema per impadronirsi della macelleria dei Vitaliano, attraverso una fuitina forzata con Felicita che diventerebbe, così, sua moglie. Ma Raffaele è talmente incapace da mandare all’aria anche questo piano.
MARIAROSA DRAGHI (Daniela Marra) È la figlia “degenere” di Gillo Draghi. Non è bella e non aspira al matrimonio, non vuole avere figli e nemmeno dedicarsi alle attività domestiche, che per suo padre sono le sole che si addicono ad una donna. Vuole studiare per diventare medico, ma don Gillo la ostacola in tutti i modi. Mariarosa non si piega né si rassegna e sogna il giorno in cui potrà lasciare per sempre quella casa perché non si adatterà mai ai desideri del padre. Mariarosa per la famiglia è una sorta di spia nemica, sempre pronta ad aiutare chi gli va contro.

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