La finale di calcio dei filosofi (The Philosophers' Football Match)

Creato il 22 giugno 2012 da Ghlucio @ghlucio


GERMANIA             GRECIA
Leibniz                                               Platone
Kant                                                  Epitteto
Hegel (capitano)                                Aristotile
Schopenhauer                                      Sofocle
Schelling                                        Empedocle
Beckenbauer                                        Plotino
Jaspers                                                Epicuro
von Schlegel                                       Eraclito
Wittgenstein (sostituito nel 2º tempo)    Democrito
Nietzsche                             Socrate (capitano)
Heidegger                                       Archimede
Marx (riserva)

La finale di calcio dei filosofi (The Philosophers' Football Match) è uno sketch trasmesso nel secondo episodio dello special Monty Python's Fliegender Zirkus nel 1972 e compare anche nel film Monty Python Live at the Hollywood Bowl.
Lo sketch è ambientato nello Stadio Olimpico di Monaco dove si sta svolgendo la finale di calcio tra i filosofi tedeschi contro i filosofi greci. Tra i filosofi ci sono Archimede (John Cleese), Socrate (Eric Idle), Hegel (Terry Gilliam), Nietzsche (Michael Palin), Karl Marx (Terry Jones) e Immanuel Kant (Graham Chapman).
Confucio è l'arbitro, Tommaso d'Aquino e Sant'Agostino sono i guardalinee e Martin Lutero è l'allenatore dei filosofi tedeschi. Quando comincia la partita, i filosofi si mettono a girare attorno al campo meditando sulle loro teorie.
Dopo un po', nel secondo tempo, Nietzsche riceve il cartellino giallo da Confucio: dopo sver reclamato che "Confucio non ha una libera volontà", Confucio gli risonde "Ora ti faccio vedere io". La Germania tenta di vincere inserendo Marx al posto di Wittengstein, ma senza successo. All'89º minuto, Archimede esclama "Eureka!" e mostra agli altri filosofi greci come si fa a calciare la palla. Socrate riesce a segnare l'unico gol della partita. Alla fine dello sketch, i filosofi tedeschi discutono con l'arbitro: "Hegel afferma che la realtà è una aggiunta a priori dell'etica non naturalista, Kant, per via del suo imperativo categorico, sostiene che ontologicamente esiste solo nell'immaginazione, e Marx reclama il fuorigioco", ma Confucio risponde con il fischio di fine partita.

Questa sera la Grecia, invece che su Aristotele ( protagonista anche degli esami al Liceo Classico) farà affidamento su GEORGIOS SAMARAS


Posizione: Attaccante
Club: Celtic Glasgow
Data di nascita (età): 21-02-1985 (27)
Luogo di nascita: Heraklion
Altezza: 192cm
Peso: 92kg
Presenze in Nazionale: 52
Esordio in Nazionale: 28-02-2006

Greco, con doppio passaporto australiano, l'inizio da professionista in Olanda e la maturità in Scozia, Georgios Samaras è un vero girovago del calcio. Cresciuto nelle giovanili dell'OFI Creta, si trasferisce al Heerenveen nella formazione della primavera, e fa il suo esordio nel massimo campionato olandese nel 2002. Grazie alle sue buone prestazioni, il gigantesco centravanti sbarca, nel 2005, nel calcio inglese: prima in Inghilterra, al Manchester City, dove gioca due stagioni, segnando appena 8 reti, e poi nei Celtic di Glasgow, in Scozia, dove finalmente trova la sua naturale collocazione. Qui vince due campionati, due Coppe di Lega e una Coppa di Scozia, venendo eletto miglior giocatore di Scozia nel 2008. Arrivato nel 2006 nella nazionale greca, che ha preferito a quella australiana, diventa uno degli attaccanti di punta della selezione.
P.S. Ma un' altro Samaras dovrà giocare una partita più importante



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