Le parole si intrecciano per formare una trama abbastanza prevedibile e uno scenario che, molto probabilmente, chiunque sarebbe in grado di immaginare. Il 17 luglio scorso questo libro ha vinto il premio ‘Bancarella’, uno dei più importanti in Italia. Probabilmente il fatto che sia stato pubblicato da Mondadori ha influito in qualche modo, probabilmente è stata premiata la carriera di un autore particolare, o forse questo è un bel libro per lo standard letterario italiano.
Sicuramente questo testo non lascia molto spazio ai colpi di scena e alla ricercatezza della trama. Lo stile è pulito e asciutto, quasi anonimo.
È consigliato a tutti, perché chiunque potrebbe rilassarsi un paio d’ore leggendolo e potrebbe alla fine pensare: ‘per fortuna c’è ancora petrolio’.
Luca Romano
Mauro Corona, La fine del mondo storto, Mondadori 2010, 160 pp,, €18.