La finestra sul cortile…

Da Mauronick @mauronick

Personalmente devo molto a Facebook, principalmente per due motivi.

In primis mi permette di godere della vostra meravigliosa compagnia, quella linfa vitale, quell'ossigeno che, sperduta nel bel mezzo dell'Oceano Atlantico, mi aiutano a sopravvivere e a mantenere il contatto con il mio mondo, quel mondo chiamato Italia.

Poi la possibilità di far fare ginnastica a quei due neuroni che mi ritrovo, tramite una frenetica attività, continuamente stimolata da molta lettura, da scambi di idee con persone tanto diverse, quanto interessanti.

Tutto ciò, spesso mi fa pensare a quel bellissimo film di Hitchcock "La finestra sul cortile". Certo qui non si tratta di spiare, il tutto è gentilmente messo a disposizione.

L'aspetto che ritengo più affascinante, è quello di osservare la moltitudine di personalità, lo scoprire l'universo della mente umana, le coerenze e le contraddizioni, la psicologia, le diverse filosofie di vita, alcune sincere e vere, altre secondo me recitate. Anche al supermercato, quando mi trovo in fila alla cassa, mi piace analizzare il contenuto dei tanti carrelli.

La mattina, scorrendo la home page, mi sento come James Stewart, mi sembra di essere affacciata a quella finestra, ma senza il binocolo, e lì mi si apre un mondo.

* IL PERENNE OTTIMISTA: non si stanca mai di dire che la vita è bella, che bisogna essere ottimisti. Qualcuno magari è anche sincero, ma altri sono falsi come un biglietto da mille euro. Pubblica in continuazione frasi alla Romano Battaglia, alla Fabio Volo, cose che ad una persona cartesiana come la Cavinato, in base all’umore del momento, fanno a volte ridere, ma a volte incazzare. Chissà, forse sta solo cercando di auto convincersi.

* L’IMPERTURBABILE: anche se casca il mondo, anche se crolla un’intera città sotto le scosse del terremoto, anche se scoppia la guerra, se stiamo precipitando nel baratro, imperterrito ti manda in onda la canzoncina, la coccinella o il buongiorno fiorito.

* IL MONOTEMATICO: per esempio quello che nutre un tale amore per gli animali, che consacra tutta la sua attività in difesa dei nostri amici pelosi, o chi maniaco della bicicletta ne pubblica ottocento foto in ogni salsa.

* IL PIC-INDOLOR: fa una toccata e fuga una volta ogni morte di Papa e, quando va di lusso, lascia un “mi piace” di circostanza.

* IL FANTASMA: ti chiede l’amicizia e poi non ti ricordi nemmeno che sia lì, parcheggiato nella tua friends list a fare la muffa.

* IL TENACE: dopo averlo eliminato ti rimanda la domanda di amicizia.

* IL TIMIDO: dopo giorni e giorni, ti accorgi che ti ha inviato un poke. Forse non ha il coraggio di scriverti?!

* I VECCHI COMPAGNI DI SCUOLA: nonostante siano passati trent’anni, ti accorgi che il feeling dell’epoca corrisponde all’attuale.

* IL COLLEZIONISTA: annovera migliaia di “amici” e non so quale sia il meccanismo che lo porti a desiderare una tale abbuffata di sconosciuti.

* L'INFANTILE: manda e riceve, tramite applicazioni, finte fette di torta, caffè e cappuccini, bouquet di fiori, baci e abbracci. A volte sono anche ultra cinquantenni.

* LA PROVOCATRICE: posta foto molto molto sexy, ma poi si scoccia se un uomo la corteggia.

* LA MAMMA: nei casi più disperati dimentica di essere donna, di essere moglie, lei è ormai solo una mamma devota. Vive in funzione dei figli, tutto converge su quell’universo. Quando i figli sono piccoli passa il tempo a parlare di biberon, di pannoloni e di pappe, quando ormai i figli hanno raggiunto l’età adulta la vedi che è nostalgica e che ancora sta pensando ai bei tempi passati. Il dramma è che spesso tratta ancora i pargoli, anche se hanno già superato i vent’anni, come fossero bimbi, nemmeno adolescenti.

* L’IPOCRITA: che dice peste e corna di alcuni suoi contatti ma sempre velatamente, senza avere le palle di farlo apertamente e, perché no, di eliminarli. Di solito è perennemente incazzato e si nasconde dietro un dito. Lancia in continuazione frecciatine, fingendosi però sempre positivo, felice e contento.

* L'INCOERENTE: predica sempre i veri valori, fa la figura della gran brava persona, però poi scopri che tradisce la moglie o il marito.

* IL TRICHEUR: non mette l’anno di nascita, non ti fa conoscere il suo volto e spesso il nome è addirittura di fantasia.

* IL PARACULO: anche davanti alla foto di un cesso inguardabile, la commenta con complimenti esagerati.

* IL SIGNOR GUINNESS: convinto che tutto in Italia sia sempre molto peggio che altrove. Pensa sempre e comunque di detenere ogni record.

* L’INTERMITTENTE: tipo lucine dell’albero di Natale, disattiva e riattiva l’account in modo compulsivo. Mi incuriosisce molto questo fenomeno, forse perché a differenza di altri, proprio non lo capisco.

* IL CABARETTISTA: che con doti innate, fa apparire delle mezze seghe i comici di Zelig. Sempre con la battuta pronta che ti fa scompisciare dalle risate.

* IL GIOCATORE: c'è chi zappetta in Farmville (curiosa come sono, ho provato anche io qualche mese, per capire questo fenomeno di cui parlavano addirittura al TG) o chi gioca a tutto. Il giocatore conosce qualsiasi gioco e ci gioca praticamente sempre. Ma non contento di travolge di inviti di ogni sorta.

* IL PATOLOGICO: come me perennemente connesso, anche di notte. Se in piena notte si alza a fare pipì, butta un occhio per vedere se ci sono notifiche.

* LA PERLA RARA (anzi rarissima): con la sua intelligenza, con il suo sapere, con il suo modo di scrivere ti conquista ad ogni sua pubblicazione.

Che meraviglioso panel, tutto da scoprire, tutto da apprezzare. Come dico sempre, ciò che definite virtuale, non lo è affatto. Queste persone sono le stesse che ci circondano nella vita reale, sono i vicini di casa, i colleghi di lavoro. Vi assicuro che di marziani non ne ho visti, o almeno per il momento.


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