«Scusateci se nn vi abbiamo risposto ma ci sn stati problemi hai computer , inoltre il servizio interrativo della pagina riprendera il 02/01/2012 scusateci per il disagi»
Non credevo ai miei occhi. La pagina è piena zeppa di errori grammaticali, punteggiatura a dir poco creativa, linguaggio da sms adolescenziali, accenti dimenticati su un bus diretto al capolinea.
«noi cerchiamo di dare un giusto servizio , ma e impossibile , mancano fondi»
«poi sul fatto che l 830 passa ogni 120 minuti e vero ma xke ?»
L’idea che la pagina ufficiale dell’Amt fosse gestita da qualcuno che non riesce a scrivere in italiano la trovavo assurda. Un commento mi ha fatto temere il peggio, è firmato «Amt Catania». Ho chiamato l’ufficio relazioni con il pubblico dell’Amt, mi hanno assicurato che la loro presenza sul web non prevede nessuna pagina su Facebook.
A questo punto mi chiedo, ma non sarebbe il caso di pretendere che nel nome e nella descrizione della pagina venga chiaramente specificato che è una pagina non ufficiale? Ne va della reputazione dell’azienda, già fortemente criticata per il servizio non impeccabile.