Ne sono certo, prima o poi arriverà questa notizia.
Non si tratta di essere superstiziosi o di affermare come il grande Eduardo. "Non è vero, ma ci credo", fatto sta che l'eccezionale iella ( e qui meglio fare gli scongiuri) che negli ultimi due anni sta colpendo la Fiorentina è difficilmente spiegabile.
Partiamo proprio dall'anno scorso.
La Fiorentina era reduce da un brillante campionato e solo per l'enorme fortuna (chiamiamola così) del Milan non era riuscita a qualificarsi per la Champions.
Della Valle aveva deciso di investire. Squadra rifatta con due punte di diamante: Pepito Rossi e Mario Gomez.
Un attacco al fulmicotone che prometteva gol e spettacolo.
Prometteva è proprio il verbo giusto, perché i due in campo insieme ci saranno stati tre o quattro volte.
Gomez si infortunò praticamente subito e Rossi dopo aver fatto vedere la sua stoffa di campione dopo poche altre partite.
Da quel momento è cominciato un calvario per entrambi tale da farli restare lontano dai campi di gioco per quasi due anni.
Per completare il quadro della sfiga ecco che anche il giovane Bernardeschi, attaccante della Primavera che subito si era distinto per la sua bravura, si rompe il crociato ed è destinato a salutare la stagione agonistica.
A questo punto urge un intervento da parte della Società.
Stregoni, macumbe, fattucchiere tutte le strade devono essere percorse, anche se mi sorge un dubbio.
Non è che la sfiga l'attira proprio il viola delle maglie?
Nel mondo dello spettacolo è comune il pensiero che il colore quaresimale sia profeta di sventure e allora perchè non provare a cambiare i colori sociali?
Da Viola, la maglia della Fiorentina la trasformerei in un bel verde speranza!
Forse i tifosi gigliati non saranno d'accordo, ma a questo punto mi tornano alla mene le arole di Eduardo...
Non è vero, ma ci credo!