Magazine Calcio

La Fondazione Sef Torres chiede chiarezza sul futuro del club dopo la vicenda calcioscommesse

Creato il 02 settembre 2015 da Stefano Pagnozzi @StefPag82
La Fondazione Sef Torres chiede chiarezza sul futuro del club dopo la vicenda calcioscommesse
Amici torresini, qui di seguito il comunicato della Fondazione Sef Torres 1903 in merito a quanto sta accadendo in questi giorni.
Fino a quando la giustizia sportiva non avrà completato il suo corso, e ogni decisione non sarà pertanto definitiva, bisogna avere la forza e il coraggio necessari per restare uniti e remare tutti nella stessa direzione. Il coinvolgimento della Torres in una vicenda del genere è per tutti un fatto grave, un caso unico nella storia ultracentenaria della Torres. Questo non può che rammaricarci e addolorarci, dato l’enorme valore che attribuiamo al vessillo rossoblù e ai valori di cui dal 1903 è testimonial a livello nazionale.
Più in là, con la calma necessaria, potranno essere individuate le sedi e gli interlocutori opportuni per trarre le più logiche conseguenze da un episodio che ha segnato in maniera indelebile i sentimenti e gli stati d’animo di tutti i tifosi torresini. Tuttavia resta la convinzione che questo sia ancora il momento di pretendere giustizia, di esigere dal sistema giurisdizionale federale parità di trattamento rispetto a tutti gli altri club che sono rimasti coinvolti nel processo legato al calcioscommesse, che pur in presenza di contestazioni ben più gravi e diffuse non sono stati puniti con la stessa severità con cui è stata trattata la Torres.
In cambio di questa ennesima e ulteriore apertura di credito, dovuta fino a prova contraria, la Fondazione Sef Torres 1903 ritiene che la società e il presidente abbiano nei confronti dei sostenitori rossoblù un obbligo di chiarezza sugli intendimenti prossimi futuri, anche per capire quali possano e debbano essere le eventuali azioni da mettere in campo per il bene e per il futuro del sodalizio sassarese.
Altrettanta chiarezza è considerata oltremodo opportuna da parte di tutte le istituzioni politiche, economiche, sociali e culturali della città, del territorio e dell’isola, a difesa di un importante pezzo di storia – non solo sportiva – della Sardegna, che ha saputo resistere alle difficoltà dei tempi. In un territorio sfiancato da una crisi occupazionale e morale senza precedenti, adoperarsi in favore della permanenza nel calcio professionistico e a salvaguardia di un simbolo che appartiene all’identità di Sassari deve essere considerato da tutti i rappresentanti del territorio come una vera priorità, rispetto alla quale non c’è tempo da perdere.
Intanto per oggi organizzata una protesta pacifica
&version;
Amici torresini, insieme alle altre anime del mondo rossoblu - semplici tifosi, ragazzi della Curva Nord, Memoria...
Posted by Fondazione Sef Torres 1903 on Martedì 1 settembre 2015

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog