Circa 130 opereprovenienti dalla collezione della Galleria sono state selezionate sotto la sapiente supervisione di Barbara Tomassi per confluire nella mostra “La forma della seduzione. Il corpo femminile nell'arte del '900”.
Quale cornice migliore per esaltare un tema tanto affascinante della splendida Villa Giulia, a due passi dal museo nazionale etrusco dove vi segnaliamo la mostra "Made in Italy. una visione modernista" attiva fino al 30 Settembre.
I diversi aspetti della seduzioneesercitata dal corpo femminilevengono raccontati attraverso dipinti, sculture e fotografie di artisti del calibro di Modigliani, Breton, Man Ray, De Chirico, Mirò, Carlo Levi, Savinio, molto diversi fra loro ma accomunati da una visione fresca e profondamente originale in grado di rendere omaggio al corpo femminile.
Il percorso si articola in cinque sezioniche accompagnano lo spettatore in un viaggio “deformante” che mira a scardinare le conoscenze pregresse per rimescolare le carte in tavola e riscoprire l'eterno rapporto fra seduzionee femminilità.
La domanda che innesta il percorso di questa mostraè come sia possibile che il corpo femminilesi sia caricato nel corso dei secoli di così tanti significati. Secondo la provocatoria interpretazionedel sociologo francese Jean Baudrillard, la seduzioneesercitata da esso non appartiene alla sfera della naturama a quella dell'artificioe insieme a quella del segnoe del rituale. Dalla Venere di Willendorf, in poi cosa c'è di più evocativo, sensuale, materno e misterioso del corpo di una donna?
In un'epoca come questa in cui il corpo si plasma, si esibisce, si tortura per eliminare le imperfezioni, si veste, si sveste si tatua e si idrata senza soluzione di continuità, forse farebbe bene riflettere sugli strati di senso che porta con sé. Fatelo alla Gnam, fino al 5 Ottobre!
Federica Colombi