Ancora non c’è nulla sul sito deidicato ma è presumibile che presto verrà lanciato alla grande. Intanto possiamo goderci la pagina facebook, Dudù Dudù, attivissima da parecchi giorni.
L’operazione comunicativa è assolutamente interessante perché inedita, qui proviamo a parlare di questo aspetto, tralasciando ogni analisi politica su Silvio Berlusconi e il suo partito politico.
Si capisce che l’intento del sito è quello di fungere da coordinamento tra le varie associazioni animaliste e il nuvo spirito di Forza Italia a difesa degli animali, in particolare quelli domestici e sarà gestito in gran parte dall’ex ministro del Turismo Michela Vittoria Brambilla, attuale presidente della Lega Italiana per la difesa degli animali e dell’ambiente.
L’operazione è quantomai evidente, non faccio un gran lavoro nello smascherarla. Per un partito come FI, nato nel ’94 dal pensiero, a suo modo, geniale di un gruppo di pubblicitari una mossa del genere non è una novità come non è una novità che la cosa che più attira interesse in rete sono i gattini, ovviamente dopo il porno.
Le foto di gattini, cucciolotti e cani sono le più condivise sui social, quelle con più like di tutti.
La forza di un progetto del genere non è nei numeri snocciolati dal Cav, ossia che il 56% degli italiani ha un animale domestico, che ci sono 7 milioni di cani, 12 milioni di gatti, che il 36% delle persone i cani e i gatti li fanno dormire sul letto, il 16% li fa dormire sotto le coperte e che il 40% il 40% delle signore afferma che dopo un alterco coniugale trova serenità con un gatto o un cane.
Non è in questi numeri perché mai mi verrebbe da pensare che quel sito potrà essere visitato dal mio vicino 60enne: berlusconiano un po’ deluso, benzinaio e cacciatore che ha 3 cani. Mi potreste dire che questo è un caso specifico, un esempio, neppure vero dato che non ho nessun vicino del genere ma secondo me è evidente che è così.
È evidente che questa mossa serve a parlare ad un tipo di elettorato che B. ha perso negli anni, parla alle signore amanti dei propri animali ma anche ai giovani dato che è un’operazione che nasce da facebook ed è li che avrà il suo punto di forza, nelle condivisioni, nei like.
B. scende in campo nuovamente e lo fa entrando realmente in quello dei social, entra dalla porta principale. Tutti ormai sono su tw o fb con i propri account, con quelli dei partiti, Renzi twitta alla velocità della luce, la Biancofiore è su facebook con successo, ma sono profili limitati, seri, troppo seri.
L’account di Dudù che ti parla in prima persona, che corre e posta le foto di se con commenti autoironici è di una potenza incredibile e presto ne vedremo i risultati, anzi li stiamo già vedendo.
Proliferano in rete siti fake, account sui social, persino l’Espresso ha fatto un blog di Dudù con tanto di account tw dedicato. La pagina fb è commentatissima e partecipata, condivise le foto, e dalla rete ha già sfondato nei media tradizionali che sempre più parassitano da quelli digitali che il fenomeno lo stanno seguendo puntualmente e basta fare una semplice ricerca su google per rendersene conto.
La forza di Dudù vi travolgerà, vedrete.