Evidentemente sto messa proprio male.
Non abbiamo mai "festeggiato" questa ricorrenza, ma probabilmente ha colto che in questo ultimo periodo mi girano parecchio e ha cercato di consolarmi con un pensierino che ho apprezzato tantissimo.
Accompagnato da una confezione di Baci.
Io, che ovviamente non avevo preso nulla (però ho confezionato una tovaglietta a cuore!), mi sono ad un tratto ricordata di avere lo stampo a forma di cuore e quindi con il mio fido Sous-Chef abbiamo preparato la pizza.
Il fatto di non avere la farina adatta non mi ha assolutamente fermata; infatti ho trovato in dispensa una confezione di quella di semola di grano duro rimacinata che avevo acquistato per il progetto Nonna Papera (di cui vi parlerò domani) che ho mescolato a quella "00" che uso di solito per le torte e dolci (250 grammi per tipo).
Dado stende il pomodoro con il pennello, hai visto mai che si sporchi le mani (stesso principio dei colori a dita).
Ed eccola qua.
Surimi (per me), acciughe (per Luigi), radicchio di Treviso (per entrambi) e Margherita (per Dado).
Un po' di mozzarella è colata... l'impugnatura dello stampo non è proprio il massimo della vita (signor Ballarini, tanto perchè si sappia!).
Era la prima volta che usavo la semola di grano duro rimacinata ed è stata una piacevole scoperta!
O meglio, durante l'impasto (uso la macchina del pane) ho pensato che avrei buttato tutto perché non aumentava mai di volume, e comunque non ha raggiunto le dimensioni che ottengo di solito, però una volta tirata e cotta si è rivelata davvero soffice e gustosa.
Anche il giorno dopo!
Per oggi è tutto ragazze mie! Spero che abbiate trascorso una bellissima domenica.
Vi aspetto domani con la ricetta che, vi anticipo già, non è stata un successo.
Sarà la congiunzione astrale sfavorevole.
Ma quando accidenti esco da questa congiunzione astrale?
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Con queste foto partecipo con tanto piacere alla raccolta di Foto della Domenica ideata da Elisabetta (Bim Bum Beta)