Da quando siamo stati in visita al Regno dei Draghi e tutto il nostro tempo lo abbiamo trascorso a scavare, riempire, spostare, tirare (ebbene si) sabbia.
La sabbiera è il must have di Edoardo, quello che fa la differenza nel parco giochi.
C'è lo scivolo. E va bene.
C'è lo scivolo con incorporate trentacinque attività diverse. E va ancora meglio.
Si, ma c'è la sabbiera?
E, soprattutto, la sabbiera è dotata degli annessi e connessi?
Secchielli, palette, rastrelli...
Se la risposta è si e si. Allora siamo a cavallo!
Però a casa mica ce l'abbiamo la sabbiera e allora scruta e consulta Amazon alla ricerca di quella ideale:
- grande abbastanza per ospitare l'amichetto in visita;
- con la copertura che qui i gattini sono tanti e poi mica ci vogliamo trovare le strane olivette;
- profonda che ci deve stare tanta sabbia, perché Edoardo quando gioca è come il Baby Diavoletto della Tasmania.
E alla fine arriva papà.
Che oggi, mentre noi si faceva il pisolino, l'ha fatta con dei bancali e delle assi di legno.
Controllo qualità...
Il lavoro non è terminato; va ancora tirato il legno e carteggiata di fino.
Poi sul fondo ci mettiamo i famigerati sacchi di juta (che puzzavano allora e puzzano ancora oggi) e la riempiamo di sabbia (questo non serviva che ve lo dicessi, vero?).
La copertura a prova di uso promiscuo sarà un telo di nylon pesante fissato con l'elastico.
Direi che il risultato si preannuncia molto soddisfacente!
Ma che dico?
È una figata e non mi è costata niente!
Voi che ne dite?
Ops, quasi dimenticavo.
Ci siamo accorti si che il Campionato del Mondo è iniziato, ma qui lo giochiamo in giardino.
La partita non l'ho vista perché a quell'ora ero in fase REM, ma anche noi abbiamo fatto la nostra parte.
E la vostra domenica come è stata?
Mi auguro che l'abbiate trascorsa facendo quello che più vi piace.
Qualsiasi cosa sia!
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Con queste foto partecipo con tanto piacere alla raccolta di Foto della Domenica ideata da Elisabetta (Bim Bum Beta)