Da quando è partita la rubrica “La foto della settimana” mi sono concentrata prevalentemente sull’Italia, proponendovi istantanee di luoghi che ho scovato qua e là nel corso dei miei viaggi: percorrendo lo stivale da Nord a Sud siamo virtualmente passati per Piemonte, Lombardia, Trentino, Veneto, Emilia-Romagna, Toscana, Umbria, Marche e Calabria. Ad oggi, abbiamo fatto tappa all’estero poche volte, non perché non ci siano stati viaggi fuori dal suolo patrio ma perché lo strumento a supporto delle “internazionali” non era adeguato… quindi le foto a disposizione non sono granché. Oggi però vi propongo un’immagine che mi/ci catapulta direttamente in Danimarca, all’ingresso del porto della capitale Copenaghen, dove si erge la celebre statua della Sirenetta.
Di quella due-giorni passata a salire e scendere dagli autobus per spostarci in città e a passeggiare su e giù per le vie dei principali quartieri ricordo poco o nulla (era sempre il 2001! una vita fa…); a parte qualche flashback prepotente su Christiania, ricordo nitidamente solo le ore passate a chiedere informazioni ai locali su come arrivare al porto per vedere lei, la Sirenetta. Simbolo della città e protagonista della celebre fiaba di Andersen dall’omonimo titolo, non potevamo esimerci dal passare a renderle omaggio una volta lì. Che fatica, però! Ricordo che tutti ci dicevano che “the little mermaid” era a pochi minuti di cammino, seguendo dritto per dritto la strada… ma più strada percorrevamo e meno ci avvicinavamo al punto in cui è posta la statua.
Dopo tanto peregrinare (per la maggior parte del tempo in tondo, secondo me), l’abbiamo finalmente trovata e… non vi dico la delusione che ho provato nello scoprire che più che di una statua si tratta di una statuina L Non so cosa mi aspettassi di trovare, ma di certo mi immaginavo qualcosa di un po’ più grande e un po’ più alto della statuetta bronzea di 1,25 metri posta sopra uno scoglio nel porto di Copenaghen. A tutt’oggi il ricordo della fatica e della strada percorsa per raggiungerla sovrasta il piacere di averla finalmente trovata, per cui credo che il senso di delusione resterà associato alla Sirenetta ancora per molto… o per lo meno finchè non tornerò ad ammirarla una seconda volta