La Francia continua a vivere momenti di terrore. Dopo gli attentati dei giorni scorsi, da Al Qaeda continuano ad arrivare nuove minacce. L'ultima è giunta tramite vari siti jihadisti, nei quali si è potuto leggere quanto segue: "Finché i soldati (francesi) occupano Paesi come Mali o Centrafrica e bombardano la nostra gente in Siria e in Iraq, e finché la sua stupida stampa continuerà a offendere il Profeta, la Francia s'esporrà al peggio".
Ovviamente, cresce la tensione in Francia, tanto che è intervenuto il Primo Ministro Valls, il quale ha dichiarato: "Massima allerta su tutto il territorio. Il piano Vigipirate resterà in vigore al suo livello più alto", innalzando la protezione del territorio e dei cittadini in caso di rischio.
Aumentano i posti di blocco, per individuare altri terroristi legati alla cellula jiahdista che potrebbero circolare tranquillamente ed indisturbatamente per le vie di Parigi.
Aumentano i controlli davanti le scuole, gli edifici pubblici, e soprattutto davanti ai giornali, che ad oggi vengono considerati il mirino preferito da questi terroristi. Molti genitori, soprattutto ebrei, hanno preferito non portare i loro figli a scuola, anche se la Federazione delle scuole ebraiche di Parigi ha spiegato quanto segue:" la maggior parte degli istituti sono aperti, ma alcuni direttori hanno deciso di restare chiusi fin quando non avranno una protezione adeguata davanti al portone".