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La Frecciatina di Andrea Giunchi – No, tornare indietro non si può

Creato il 19 settembre 2012 da Vivalafifa @WlaFifa

La Frecciatina di Andrea Giunchi – No, tornare indietro non si può

“No, Tornare indietro non si può”. Cantava così Gianni Morandi, con saggezza, in un suo b-side del 1989, accompagnato da tastiere troppo agghiaccianti anche per un b-side del 1989.
In quell’anno, il signor Delio Rossi concludeva la sua carriera da calciatore. E forse ebbe pure modo di sentire proprio quella canzone, musicata con un Game Boy e cantata dall’eterno ragazzo di Monghidoro. Titolo indimenticabile: “Un pugno in faccia”.

Ora, per chi se lo fosse perso/dimenticato, lo scorso anno Delio Rossi allenava la Fiorentina.
In piena gara, gli furono rivolte parole e gesti da Adem Ljajić, un giocatore che Rossi aveva appena sostituito. Rossi, con un savoir faire degno del peggior Mike Tyson, piazzò un paio di cazzottoni al ventenne, in mondovisione.
Seguì un reciproco scambio di accuse. “Lui mi ha detto…!” “Mi ha malmenato senza motivo…e non può picchiare chi gli pare!”
La storia “finì” con l’Italia divisa in partiti pro e contro “Cazzotti in faccia a Ljajić”, con Delio Rossi esonerato, e con Ljajić, invece, confermato. Il tutto senza una spiegazione ufficiale. Insomma, finì all’italiana.

Oggi, a mesi da quei fatti, la Fiorentina gioca bene. E vince, grazie a buoni innesti, al lavoro dell’allenatore Vincenzo Montella, e ad Adem Ljajić tornato titolare.
E Rossi, oggi? Chiaramente fuori tempo massimo, dice che i risultati di Montella sono merito suo, che la società voleva solo ripulirsi la faccia col suo esonero, e che allontanarlo è stato cestinare un meritevole professionista.
E che tornerebbe volentieri alla Fiorentina anche domani.

CHE COSA?! TORNARE?!

Delio, andiamo, coerenza! Lo cantava anche Morandi che “no, tornare indietro non si può.”

Andrea Giunchi

 


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