E’ già noto quanto la frutta sia indispensabile al nostro organismo perché fornisce vitamine, sali minerali e facilita le funzioni intestinali. Tuttavia, alcuni tipi di frutta sono sconsigliati a chi soffre di diabete perché contengono un alto apporto di zuccheri.
La frutta oggi può essere suddivisa in tre categorie:
- polposa: pere, mele, fragole, pesche contengono un modesto contenuto calorico;
- farinosa: come le castagne, con un alto apporto calorico dovuto alla presenza di carboidrati;
- oleosa: noci, mandorle, con un altissimo livello calorico dovuto all’elevato contenuto lipidico.
Un valido aiuto per il controllo del diabete arriva dalla frutta secca. Un consumo quotidiano di circa 60gr di frutta secca ( noci, nocciole, pinoli, mandorle) in sostituzione dei carboidrati, può essere efficace nel controllo della glicemia.