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La galleria Interno 18 apre senza presentazione. E il museo del violino? In ritardo per le uscite di sicurezza, ora realizzate. Ma quell’auditorium, col pubblico così a un passo dagli archetti dei violinisti! Come si farà? Inaugurazione del museo: viol...

Creato il 19 ottobre 2012 da Cremonademocratica @paolozignani

Qualcuno dai gusti difficili ha anche mormorato che non questa non è proprio arte contemporanea: alberi stilizzati, non vedi, si vede che non vogliono esagerare, è l’apertura, ci vanno piano, si poi in una città come questa così abitudinaria, ma l’artista lo presenteranno no, ci diranno qualcosa di lui. Bernd Zimmer. In italiano Bernardo Camera. Ci sarà qualcosa di più da dire su di lui, sulla sua vena, la sua visione del mondo… i quadri piacciono pure…

Ma no, non lo presentano, ma come. Un bel buffet, c’è chi arpiona i desiderata, in fondo sono le 18, aria da happy hour, ma niente, nessuno che prenda la parola e pronunci un bel discorsetto inaugurale, neanche una parola! E se il giovine cultore di pittura contemporanea “soft”, come dice la signora incontentabile, avesse voluto capirci qualcosa di più? S’arrangia, ma certo! I nomi della Cremona che conta? Neanche. C’è la moglie, a quanto pare del presidente della Latteria Soresina che parla con Cannaviello. Perché?

C’è Cannaviello, certo, il gallerista milanese che è venuto proprio qui (lo dirà mai il perché è così attratto da Cremona? Perché aprono il Museo del violino, eh?), c’è la giornalista del quotidiano La Provincia. Luca Cigola, c’è. Che cosa fa? Nessuna presentazione. David Fragale, eccolo.

Va bene. Ci si accontenta, è la prima volta, si apre, tutto molto bello. Si dice che questi signori puntino al museo del violino. Qualcosa si muove nell’aria e anche sottovento. Sarà vero? Tutte sane indiscrezioni sulle quali neanche Muzio Scevola metterebbe la mano sul fuoco. Però si è notato in piazza Marconi un negozio di catering, con ottime tartine. Anche le tartine s’incammineranno, con opportuno vassoio, verso il museo del violino? Non ci informano, non ti dicono niente. Quando l’opposizione fa domande al sindaco, anche per iscritto, Perri fa addirittura finta di rispondere. Non si sa niente di ufficiale sul Museo.

Che doveva essere inaugurato, ma a quanto si vocifera, mancavano le uscite di sicurezza. Se n’è accorta una commissione di controllo e allora si è dovuto rimediare. Ma l’auditorium, che si dice del gioiellino?

Qualcuno, sarà pure un malefico, vien dicendo che il pubblico è troppo vicino ai musicisti. Molto bello l’auditorium, ma sicuro, una meraviglia e ne siamo orgogliosi. Ma se ti metti troppo vicino al violinista non è che esci guercio? Non scherziamo! Però se uno si alza per andare in bagno? Sarà un disastro, dovrà camminare seguendo il metronomo se no….

E’ arrivata una scultura davanti al Palazzo dell’Arte, guarda, è fosforescente. I curiosi si sono intrattenuti. Bellissimo. Una gioia.

Si però, dentro… Chi pulisce quei cristalli? E quei vetri? Quanto costerà la manutenzione di quella moquette? Ci vuole una manutenzione professionale, non verrà certo una cooperativa. Sì, bellissimo, sulle riviste patinate verrà bene, ma chi paga? Tassa sulla moquette? Si resta perplessi, là per là.

Intanto però le indiscrezioni piovono a catinelle. Si dice anche che per una questione legata all’assicurazione, i violini del Comune non saranno presenti all’inaugurazione del Museo del violino, perché la Fondazione proprietaria del detto Museo ancora non c’è. E in caso di danno chi risarcisce il povero Comune? Povero sul serio, visto il concetto italiano di “finanza locale”. I violini non ci saranno quindi li proietteranno con delle fantastiche diapositive. Meraviglioso. Come El Guernica di Picasso a Palazzo Reale di Milano. C’è ma solo proiettato sul muro. Solo che le ragioni per muoversi sono molto più serie. Nessuno parla di disorganizzazione. Ad, che parola.

Comunque nessuno risarcirebbe il Comune se uno Stradivari si sfracella nella pubblica piazza. Allora si tira avanti, con un sospiro e tanti dubbi. E verrà Napolitano? Bah, avrà altro da fare. (Chissà chi se lo Ingroia…)

articolo sulla presentazione: cliccare qui

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